Napoli. Chiuse le indagini per l’omicidio Materazzo. Per il delitto di Chiaia c’è un unico sospettato: Luca Materazzo, fratello della vittima. Omicidio premeditato è l’accusa definitiva per l’avvocato 37enne, ancora in fuga da circa 10 mesi e considerato latitante. Se confermata, l’accusa potrebbe portare all’ergastolo.
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Vittorio, ingegnere, venne ucciso lo scorso novembre in viale Maria Cristina di Savoia, nel quartiere Chiaia, colpi con ben 40 coltellate in parti vitali. I pm della Procura di Napoli hanno notificato ora un avviso di chiusa inchiesta, atto che fa da preludio a una probabile richiesta di rinviato a giudizio. Adesso i difensori potranno depositare le eventuali memorie difensive. Per gli investigatori si tratta dunque di omicidio volontario e premeditato per la morte dell’ingegnere 51enne, ucciso – secondo l’accusa – sull’onda d’urto di dissidi familiari per la ripartizione della eredità lasciata dall’imprenditore Lucio Materazzo.