Sei terremoti registrati oggi, 12 marzo, tra Pozzuoli, Quarto, e i quartieri napoletani di Agnano, Fuorigrotta, Pianura e Bagnoli. L’area flegrea è stata interessata da 6 sismi di lieve entità, probabilmente riconducibili al fenomeno del bradisismo, accompagnati da un forte boato avvertito dalla popolazione.
Numerose segnalazioni arrivano dal rione Traiano, via Pisciarelli e Agnano (la zona della Solfatara), da via Campana, da Arcofelice e dal comune flegreo di Quarto: cinque le scosse registrate anche dai simosgrafi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. La prima di magnitudo 0.4 alle 14 e 34; la seconda di 0.8 alle 14 e 38; la terza di 1.4 alle 14 e 41; la quarta di 0.7 alle 14 e 42; la quinta 1.8 alle 14 e 58, e infine l’ultima, la più consistente, di magnitudo 2.4 alle 15 e 09.
L’epicentro in tutti e sei casi è stato individuato a Pozzuoli. Le scosse sono state molto superficiali, e si sono verificate a meno di due chilometri di profondità. Per fortuna non si registrano danni a cose o persone, anche se il tam-tam si è attivato su Facebook. Alcuni residenti, presi dallo spavento, si sono riversati in strada. Lo sciame sismico purtroppo è ancora in corso. Oltre ai sei eventi tellurici catalogati dall’INGV, infatti, l’Osservatorio Vesuviano segnala altre trenta micro-scosse dalle 14 di oggi pomeriggio.
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