Dramma con lieto fine a Napoli. Il muro perimetrale di un ex convento in fase di ristrutturazione è crollato stamane in via San Paolo, nel cuore dei Tribunali. Quattro operai finiti sotto le macerie sono stati estratti vivi.
Sul posto stavano operando in cinque: tre di loro sono salvati nel corso delle operazioni di salvataggio dei Vigili del Fuoco e trasportati subito al pronto soccorso. Il quarto, invece, è stato estratto soltanto dopo esser finito sotto i detriti. La conferma arriva da un tweet dei Vigili del Fuoco. Il boato provocato dal crollo ha gettato nel panico decine e decine di residenti.
Hanno scavato con le mani, i vigili del fuoco che sono giunti sul posto tempestivamente, per evitare ulteriori crolli. Si è temuto il peggio. Qualcuno ha raccontato di aver trovato un operaio con la testa rotta, sanguinante e visibilmente spaventato. Qualcun altro, invece, ha dichiarato: “Sono entrato dentro per aiutare altri due operai che però non volevano lasciare il posto perché sapevano che uno di loro era sotto le macerie.
Non volevano lasciarlo e abbiamo dovuto insistere per portarli in ospedale. L’area era piena di polvere, così tanta che a stento si riusciva a respirare”. “Momenti interminabili” sono stati così definiti dai pompieri le operazioni di soccorso. Tre uomini sono stati trasportati al Cardarelli: il più giovane ha soltanto 33 anni ed è in prognosi riservata; un altro, invece, 45enne, è stato trasferito all’Ascales. Le loro condizioni sono ancora al vaglio del personale medico.
Il quarto operaio estratto è giunto al nosocomio in codice rosso. Ancora da chiarire la causa del cedimento strutturale. Probabilmente verrà aperta un’inchiesta. Insieme al muro perimetrale sono crollati anche dei ponteggi, dove, presumibilmente, stavano lavorando i quattro operai. Tutta l’area del monastero San Paolo è stata posto sequestro. In corso accertamenti e rilievi dei vigili del fuoco per fare in modo che la parte confinante, dove vivono religiosi e dove alcune stanze vengono anche affittate agli studenti, continui ad essere utilizzata.