I tre minori fermati per l’uccisione del vigilante Franco Della Corte, il 51enne di Marano colpito alla metro di Piscinola e morto dopo alcuni giorni di coma, hanno confessato l’aggressione alla polizia.
Gli agenti del commissariato di Scampia li hanno interrogati ed incastrati con le immagini di videsorveglianza. Sono due 16enni ed un 17enne ora finiti nel carcere minorile di Nisida: C. U., K.A e L.C.. Volevano rubare una pistola al vigilante di turno alla metropolitana di Piscinola e nella notte tra il 2 e il 3 marzo lo hanno massacrato a bastonate. Agli agenti hanno detto che volevano poi rivenderla per 500 euro. La rapina non è riuscita ma la guardia giurata ha riportato gravi lesioni che hanno portato al decesso all’alba di venerdì scorso.
“Ci sbrighiamo in tempo per l’allenamento?”: uno dei fermati, durante l’interrogatorio, pensava alla seduta atletica. Giovane promessa del calcio per una società di Chiaiano, ieri avrebbe dovuto essere in campo con la sua squadra invece dopo la confessione è finito in cella. Tutti sono increduli, anche Francesca (il nome ovviamente è di fantasia), la fidanzatina di L.C. Quindici anni, – riporta Il Mattino – un viso pulito, lei giura che il suo ragazzo in questi quattordici maledetti giorni non le aveva mai detto nulla: “Mai, mai, si è lasciato scappare una parola. Eppure ci conosciamo dall’asilo. Siamo cresciuti insieme e il 9 aprile festeggeremo il primo anno di fidanzamento. Il giorno dopo l’aggressione siamo andati al cinema. Lui era tranquillo, sereno. E quando in televisione sentiva parlare di anziani picchiati ha commentava: Chi fa queste cose è un infame”.
https://www.teleclubitalia.it/136782/napoli-vigilante-ucciso-da-3-minorenni-parla-la-moglie-voglio-giustizia/