“Daremo 2 milioni di pesos per qualunque informazione riguardante i nostri cari”. Sono pronti a tutto i familiari dei napoletani scomparsi in Messico ed ora arriva anche la maxi ricompensa per chi riuscirà a fornire dettagli utili alle indagini. La cifra offerta equivale infatti a circa 90mila euro. Una somma importante, soprattutto nel paese messicano.

Intanto le ricerche, oltre a Jalisco, sarebbero state estese anche negli stati vicini come Michoacan e Colima. Il caso di Raffale Russo, il figlio Antonio e Vincenzo Cimmino è molto seguito anche dai media locali. I tre, venditori di generatori elettrici nel paese centroamericano, sarebbero stati “venduti” da alcuni poliziotti corrotti di Tecalitlan ad un clan locale, come il temibile cartello Nueva Generacion Jalisco. Dopo mesi, però, non arrivano buone notizie ma i familiari non mollano.

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