NAPOLI. Chi è Liberato? Un gioco di luci e fumo per evitare che si potesse scorgere anche il minimo particolare che potesse ricondurre a lui. Ieri sul palco allestito sul lungomare di Napoli è andato in scena il concerto del cantante misterioso. Uno spettacolo a tutti gli effetti, nonostante l’annuncio che il music maker aveva lasciato sui social era piuttosto ambiguo.
Alle 20 si scorge un gommone giungere verso il lungomare Caracciolo (GUARDA IL VIDEO). Da lontano c’è già chi intravede un giubbotto con una scritta bianca dietro: “E’ lui, è lui” urlano in tanti. Da quel gommone in realtà scenderanno tanti “Liberato”. Almeno in quattro infatti indossavano quel fatidico giubbotto così da non far intendere chi è quello vero.
Dopo pochi minuti con un “Comm cazz sit’ bell” ha dato il via allo show. Si parte ovviamente con 9 maggio, il singolo che lo ha lanciato un anno fa e che ieri ha voluto suggellare dopo un anno con questo concerto. In ventimila lo hanno atteso spasmodicamente. In fila per entrare nell’area transennata per il concerto c’erano persone venute da altre Regioni.
Intanto, l’anonimo che canta in napoletano filastrocche rappeggianti ad alto tasso glicemico macina attenzione. Nessuno sa chi è, il misterioso ci costruisce attorno un personaggio. Nei mesi sono spuntate varie ipotesi: si è pensato a Calcutta, Livio Cori che proprio ieri ha pubblicato un post su Instagram mettendo la pulce nell’orecchio di tanti fan.
Lo show è durato un’ora circa. Il tempo di cantare tutti i suoi brani più un pezzo di Pino Daniele. La saga Liberato prosegue ancora dunque perchè finito il concerto è andato via sempre in gommone e nessuno è riuscito a scoprire la sua identità. Il gran finale della serata non poteva che essere “Tu t’e scurdat e me”.