Qualiano, la corsa contromano in auto: poi le urla e il dolore. Vincenzo forse ucciso da una bronchite

E’ ancora sotto choc la comunità di Qualiano per la morte del piccolo Vincenzo Pugliese, il bimbo di appena 40 giorni deceduto all’ospedale San Giuliano di Giugliano per problemi respiratori. Il piccolo proveniva dall’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli e quando è arrivato al pronto soccorso del nosocomio giuglianese era già cianotico.

La mamma, come riporta il Mattino, in lacrime e presa dalla disperazione, ha cominciato a urlare: “Datelo a me, così si riprende“. All’esterno della sala di rianimazione, ha atteso invano che il figlioletto gli venisse restituito vivo, ma nonostante tutti i tentativi dei medici e degli infermieri di strapparlo alla morte, il bimbo non ce l’ha fatta. “Era cianotico quando è giunto da noi”, spiegano.

L’incubo della famiglia comincia martedì scorso, il giorno di Natale. Si respira l’atmosfera natalizia in casa, ci sono i parenti, ci si prepara al cenone. Ma c’è un problema: Vincenzo respira male, forse a causa di un forte raffreddore o di una bronchite. Viene portato all’ospedale di Pozzuoli, poi rilasciato. La situazione precipita ieri mattina, nel giorno di Santo Stefano. Dopo la notte, il piccolo respira sempre più a fatica. I genitori escono di corsa da casa insieme ai nonni e si fermano in farmacia. Il farmacista consiglia subito ai genitori di portare il bimbo al pronto soccorso. Nel frattempo, la famiglia incrocia una gazzella dei Carabinieri. I militari dell’Arma capiscono la gravità della situazione e scortano il piccolo e i parenti fino al nosocomio.

Dopo una corsa contromano, Vincenzo arriva all’ospedale cianotico, con un colore violaceo. La situazione precipita: il bimbo sta morendo. La speranza dura trenta lunghi minuti: il piccolo viene spogliato e sottoposto alle manovre di rianimazione del personale medico. Nulla da fare: viene constatato il decesso di Vincenzo e comunicato alla mamma, che sviene per un malore, mentre gli altri parenti urlano dal dolore. Uno strazio. Alla scena assistono i carabinieri, che trasmettono la notizia alla Procura di Napoli Nord, la quale dispone il sequestro sulla salma del bimbo.

Sotto chiave anche le cartelle cliniche, quella dell’ospedale San Giuliano di Giugliano e quella del Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli, nosocomio dove i medici avevano dimesso il piccolo senza ricoverarlo. Il tutto, ora, è nelle mani della Procura che ha aperto un’inchiesta. Ufficialmente, Vincenzo è morto per una bronchite. Ma i risultati dell’autopsia potranno far emergere eventuali responsabilità e fare luce sulle cause del decesso. Sotto la lente di ingrandimento in particolare il personale medico dell’ospedale “La Schiana” di Pozzuoli, che ha dimesso il bambino il giorno prima della sua morte.

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