Giugliano, il caso sospetto della sosta a pagamento: servizio sospeso ma si continua a incassare

Giugliano. Un servizio sospeso ufficialmente da quasi 2 mesi. Era lo scorso 2 gennaio, infatti, quando l’amministrazione comunale decreto lo stop alle strisce blu. Problemi finanziari della ditta in scadenza di contratto, la Consiv, che dovrebbe ancora pagare almeno due stipendi e la tredicesima ai circa 20 dipendenti. Dopo le proteste degli ausiliari del traffico al Comune, il sindaco Poziello incarico il dirigente Petirro di sospendere la sosta a pagamento in città. Ora si attende l’espletamento della nuova gara comunale.

Automolbisti distratti o inconsapevoli, avrebbero però continuare a pagare il grattino nelle ultime settimane. Molti cartelli affissi sono stati strappati ed i parchimetri continuano ad ingoiare monetine. Stamani diversi cittadini hanno segnalato però la presenza in città di due persone, che con tanto di secchio armeggiavano vicino agli apparecchi per recuperare le monetine. Incassi perlopiù non dovuti e versati nonostante la sospensione. Poco dopo al comando di Polizia Municipale si sono recati i responsabili delle ditta per consegnare tutte le chiavi, dopo due mesi. A confermalo alla nostra redazione sono stati i vertici dei vigili urbani alla nostra redazione. Un caso sospetto dai contorni ancora poco chiari. Ora proseguono gli accertamenti per chiarire la presenta truffa delle strisce blu mentre gli ex dipendenti restano sul piede di guerra per ottenere le spettanze, in attesa delle assunzioni dopo la nuova gara d’appalto.

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