San Marcellino, bimbi picchiati e chiusi in una stanza buia: la richiesta del pm per le suore violente

Si avvia verso la conclusione il processo di primo grado ai danni di quattro suore di una scuola paritaria di San Marcellino, vicino Aversa, accusate di maltrattamenti e violenze ai danni dei bambini. Il pubblico ministero, come rende noto Casertace, ha chiesto per loro la pena massima: 5 anni. L’inchiesta è partita lo scorso giugno, dopo la denuncia presentata dai genitori di cinque alunni della scuola paritaria Santa Teresa del Bambin Gesù. Grazie alle telecamere installate nella scuola, gli investigatori hanno potuto documentare diversi episodi ai danni dei bimbi.

I piccoli erano vittime di violenza: in particolare schiaffoni, strattoni, capelli tirati. La punizione più crudele però scattava se i piccoli non finivano il pasto a tempo debito: venivano chiusi in una stanza buia, da soli, per diversi minuti, oppure costretti a mangiare per terra. Una delle quattro suore ha cercato di comprare il silenzio della mamma di una vittima quando ha scoperto che usava violenza sul figlio. “È una vergogna anche per te, prendi i soldi”, dice la religiosa tentando di evitare guai giudiziari. Le suore incriminate sono Josi Sapi, Dionel Loyola, Genovina Barete e Anna Porrari. A breve si attende il pronunciamento della sentenza.

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