Ancona. Aveva assunto un antibiotico per combattere l’influenza. Ma nel giro di qualche ora le condizioni di Nicolò Danversa, 27 anni sono peggiorate, a tal punto che il giovane non ce l’ha fatta ed è morto.
Il giovane era originario di Falconara ma da qualche tempo residente ad Ancona, dove si era trasferito con la fidanzata. Alla base del decesso ci sarebbe una reazione allergica al farmaco che il ragazzo aveva assunto. La tragedia è avvenuta alla fine della scorsa settimana: Nicolò aveva cominciato ad avere febbre alta, tonsille gonfie e forte mal di gola. Un banale malanno stagionale, ha pensato, che avrebbe potuto curare in breve tempo.
Così, ha assunto per via endovenosa un nuovo farmaco, di recente produzione, consigliatogli da un conoscente. A quanto pare non si era rivolto ad alcun medico. Ma nessuno poteva immaginare che l’avrebbe portato alla morte. Fatale sarebbe stata in particolare un’iniezione intramuscolo dell’antibiotico ai cui principi attivi probabilmente era allergico, senza saperlo. E così le sue condizioni di salute sono precipitate.
La fidanzata, preoccupata, ha chiamato il 118 lo scorso giovedì 7 marzo: il 27enne non respirava più, era andato in arresto cardio-circolatorio. Ci sono voluti 40 minuti di massaggio cardiaco per farlo tornare a vivere. Un vero e proprio salvataggio in extremis. Trasferito d’urgenza prima all’ospedale Torrette e poi al Carlo Urbani di Jesi, i medici hanno optato per il ricovero in terapia intensiva, ma le sue condizioni erano già critiche. Due giorni più tardi, sabato 9 marzo, la situazione è ulteriormente peggiorata e Nicolò è deceduto davanti agli occhi increduli dei suoi cari. Il ragazzo, dopo il diploma da grafico pubblicitario, aveva trovato un lavoro stabile facendo magazziniere al supermercato Oasi della Baraccola.