NAPOLI. Resta ancora riservata la prognosi di Noemi, la bimba di 4 anni colpita da un proiettile venerdì pomeriggio durante un agguato in piazza Nazionale. La piccola è ancora sotto stretta osservazione dei medici dell’ospedale Santobono che fanno sapere che le sue condizioni sono ancora gravi.
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A seguito dell’operazione a cui è stata sottoposta, le condizioni della bimba purtroppo non sono mai migliorate al punto da ritenerla fuori pericolo. “Nella giornata di oggi è stata sottoposta ad una nuova Tac polmonare con contrasto – fanno sapere dall’ospedale – che ha evidenziato una buona funzionalità del polmone destro mentre permangono le criticità a quello sinistro. È stata praticata una broncosopia al polmone sinistro per disostruire i bronchi da coaguli. Il polmone destro è ben espanso e ha buona funzionalità – si legge ancora – Continua il monitoraggio di tutti i parametri vitali. Le sue condizioni cliniche continuano ad essere gravi e la prognosi è ancora riservata”.
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Per quel che riguarda le indagini, invece, gli inquirenti continuano a cercare senza sosta il killer che, venerdì 3 maggio, in pieno pomeriggio, ha fatto fuoco tra la folla in piazza Nazionale. Si stanno esaminando i video nei quali si vede il sicario vestito di nero e con il volto travisato da un casco integrale, avvicinarsi al suo reale obiettivo, Salvatore Nurcaro, pregiudicato di 32 anni, e sparargli; dopo la fuga di questi, il killer spara ancora tra la folla, colpendo anche Noemi e sua nonna. Mentre l’ipotesi dell’agguato camorristico sembrerebbe sempre quella più accreditata, si fa largo anche la pista che il sicario possa avere agito per motivazioni personali.
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