Monterotondo (Roma). Ha ucciso il padre violento con una coltellata al viso. Lo ha fatto dopo anni vissuti tra le mura domestiche come in un incubo, tra botte e aggressioni. Deborah Sciaquatori, adesso, potrebbe rispondere di omicidio volontario. La Procura della Repubblica di Tivoli le ha concesso gli arresti domiciliari.
L’uomo sembra fosse noto per essere violento, anche in famiglia. Era già stato denunciato anni fa dalla moglie per maltrattamenti in famiglia. L’episodio risale al 2014. Ex pugile, Lorenzo Sciacquatori tornava spesso ubriaco a casa ed era già noto alle forze dell’ordine per atteggiamenti violenti nei confronti dei familiari.
Nel giorno della tragedia, era rientrato a casa nella notte ubriaco e aveva iniziato ad aggredire verbalmente la moglie. A quanto ricostruito dagli inquirenti dopo quasi tre ore mamma e figlia, spaventate, sono riuscite a uscire di casa. Ma l’uomo le avrebbe raggiunte tra le scale e l’androne, e lì, secondo una prima ricostruzione, la figlia 19enne lo avrebbe colpito al volto con un piccolo coltello. Così il 42enne è caduto per terra perdendo molto sangue. Trasportato d’urgenza in ospedale, è morto poco dopo.
Nelle prossime ore, sulla base di ulteriori accertamenti e dell’esame autoptico, la procura di Tivoli valuterà “l’eventuale esistenza della legittima difesa” per la morte del 41enne ferito stamattina dalla figlia di 19 anni e deceduto poco dopo in ospedale. Il pm di turno, d’intesa con il procuratore, ha disposto che la ragazza rimanga a disposizione della Procura. I residenti di Monterotondo, però, difendono la giovane: “È un’amica. Un angelo. Bellissima e bravissima, sempre gentile disponibile: sicuramente lo ha fatto per difendere la madre”.