Si chiamava Edoardo Bassani il bimbo di 4 anni morto annegato ieri nel parco acquatico di Mirabilandia a Ravenna. Il piccolo – come spiega Il Resto del Carlino – era in compagnia della mamma, che non l’aveva perso di vista per un momento.
Trenta secondi, però, sono bastati perché si consumasse la tragedia: la donna si allontana un attimo e il piccolo Edoardo, come tutti i bimbi della sua età, non obbedisce, finisce in piscina, nella “Laguna del Sol”, profonda 110 centimetri. A ritrovarlo un bagnino con la testa in giù, il corpo senza vita di Eduardo che galleggia a pelo d’acqua. Una scena straziante. Scattano i soccorsi: il bimbo viene recuperato e condotto a bordo piscina. I sanitari del 118 lo caricano in ambulanza diretti verso l’ospedale. Le manovre respiratorie, anche con l’ausilio di un defibrillatore, vanno avanti per diversi minuti, ma senza risultato. Il decesso verrà constatato prima di arrivare al pronto soccorso.
LA TRAGEDIA
La vita del piccolo Edoardo Bassani di Castrocaro (Forlì-Cesena) si è fermata attorno alle 4. Il padre Andrea e il nonno Vanni hanno una impresa di recupero rottami a Pieve Salutare. Il padre non era presente perché convalescente dopo un incidente in moto. Il bambino era figlio unico, quattro anni appena compiuti lo scorso febbraio.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Cervia-Milano Marittima e il procuratore capo Alessandro Mancini. E’ probabile che venga aperto un fascicolo di indagini. Decisive saranno le immagini di videosorveglianza della zona per ricostruire la dinamica di quello che è accaduto. Secondo una prima ricostruzione, Edoardo Bassani si trovava in uno specchio d’acqua, vicino agli scivoli. Avrebbe compiuto 3-4 metri prima di finire in acqua, forse attirata dalla baby-dance che si stava svolgendo in quel momento. Un clima di festa che si è trasformato in una tragedia.