Sant’Antimo, sfiduciato il sindaco Aurelio Russo: cade l’amministrazione

Sant’Antimo. Sfiduciato il sindaco Aurelio Russo. Decade dopo appena due anni l’amministrazione guidata dal primo cittadino del PD. In uno studio notarile di Caserta, hanno firmato la sfiducia i consiglieri di minoranza e tre componenti del gruppo misto. Si tratta di Eduardo D’Antonio (PD), Ilaria Di Gennaro (PD) e Pasquale Barretta.

Russo sfiduciato, l’arrivo della commissione

Il primo cittadino aveva provato ad azzerare la giunta per salvare l’esecutivo, ma purtroppo non riuscito a risollevare le sorti della sua amministrazione con questa mossa. Ora arriverà al comune la commissione d’accesso. Gli uomini della Prefettura traghetteranno la città a nord di Napoli per almeno un anno e dovranno valutare se ci sono le condizioni per andare a nuove elezioni nel 2020.

Le dimissioni di marzo

I primi sommovimenti politici si erano già registrati nel marzo scorso, quando il primo cittadino aveva rassegnato le dimissioni, per poi ritirarle prima dei canonici venti giorni previsti dalla legge. Per placare i malumori in maggioranza e superare la crisi, Russo optò per un rimpasto di giunta. Con lui finisce, al momento, anche l’esperienza del PD al governo di Sant’Antimo, dopo vent’anni dominio incontrato di centrodestra. Il medico aveva vinto nel giugno del 2017 le amministrative dopo un ballottaggio con il candidato dell’altra coalizione, Corrado Chiariello, uomo dei Cesaro.

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