Epilessia da videogame. E’ quanto accaduto ieri a Casagiove, in provincia di Caserta. Un ragazzino è finito ricoverato all’ospedale San Sebastiano e Sant’Anna dopo aver passato l’intera domenica alla Play Station. Ma quali sono i sintomi e le conseguenze?
Il fatto
Il bambino si è sentito male verso mezzanotte, dopo ore e ore trascorse a giocare davanti alla nota consolle della Sony. Avrebbe accusato spasmi muscolari, sudorazione e nausea. A quel punto i genitori hanno pensato di trasportarlo al pronto soccorso. Da qui la diagnosi del personale medico: crisi epilettica, probabilmente indotta dall’uso massiccio di videogiochi nel corso dell’intera giornata.
Le avvertenze della Sony
A tal proposito i produttori di videogame sono chiare. “Fare pause regolari di circa quindici minuti per ogni ora di gioco – si legge sul sito ufficiale -. Smettere immediatamente di giocare se si vieni colti da vertigini, nausea, affaticamento o cefalea. I soggetti sensibili a luci intermittenti o a particolari forme o configurazioni geometriche potrebbero soffrire di una forma di epilessia non diagnosticata ed essere soggetti a crisi epilettiche guardando la tv o giocando con i videogiochi. Se si è soggetti ad attacchi epilettici, consultare il medico prima di giocare con i videogiochi e contattarlo immediatamente qualora si dovessero riscontrare uno o più dei seguenti sintomi durante il gioco”.
I sintomi dell’epilessia da videogame
I sintomi sono chiari. Alterazioni della vista, contrazioni muscolari, altri movimenti involontari, perdita di coscienza, confusione mentale e/o convulsioni.secondo gli esperti, però, la loro pericolosità è reale solo per chi soffre di epilessia fotosensitiva e per chi, non avendo mai avuto una crisi, non sa di essere fotosensibile. Il motivo? La presenza, nelle immagini, di un eccessivo contrasto luminoso. Non la velocità dunque né il contenuto degli stimoli visivi, ma la differenza di luminosità tra gli elementi chiari e quelli scuri è in grado di scatenare una crisi di quella che i quotidiani hanno chiamato epilessia da videogame.