Strage a Foggia, uccide nel sonno moglie e figliolette e si toglie la vita. I nomi

Triplice omicidio-suicidio nella notte a Orta Nova, in provincia di Foggia (nomi in basso). Ciro Curcelli, 53 anni, agente di polizia penitenziaria, ha ucciso la moglie e le due figlie minorenni, di 13 e 17 anni, poi si è tolto la vita.

I nomi della strage di Orta Nova

I nomi delle vittime sono Teresa Santolupo di 54 e le figlie Miriana di 13 e Valentina di 17. Secondo una prima ricostruzione, poco dopo mezzanotte, l’uomo ha compiuto la strage. Siamo in un appartamento di via Guerrieri: Ciro Curcelli chiama i carabinieri e annuncia che ha appena sterminato l’intera famiglia. Per mettere in esecuzione il suo folle piano, usa la pistola d’ordinanza e apre il fuoco sui parenti.

Il suicidio

Le vittime sono morte sul colpo. La prima a morire la moglie. Le due figlie sono state uccise brutalmente nel sonno. Subito dopo la strage, Curcelli ha tentato di uccidersi con la stessa pistola d’ordinanza ma non è deceduto sul colpo. Ha puntato l’arma alla testa e ha esploso un proiettile. E’ morto in un secondo momento agli Ospedali Riuniti di Foggia, dove è stato trasportato a bordo di un’ambulanza del 118. Sul caso indagano gli uomini dell’Arma. Al momento le ragioni del gesto sono sconosciute: non sono stati rinvenuti biglietti o lettere d’addio.

Il movente

Alla base dell’insano gesto, secondo le primissime ricostruzioni, ci sarebbero i debiti accumulati dall’uomo a causa del gioco d’azzardo. Come riportato da TgR Puglia, l’uomo durante la telefonata ai militari dell’Arma avrebbe detto: “Ho ucciso mia moglie, ho ucciso le mie figlie. Ora mi uccido. Lascio la porta aperta”. Dopo si è sdraiato sul letto accanto al corpo senza vita della moglie, ha  puntato l’arma di ordinanza alla testa, una calibro 9,  e ha sparato uccidendosi.

Il lutto del sindaco

Il sindaco di Orta Nova, Mimmo Lasorsa, ha commentato la vicenda su Facebook con un lungo e accorato post: “La notizia di questa mattina che ha coinvolto la famiglia Curcelli ci ha letteralmente scioccati. Siamo davvero provati e increduli di fronte a quello che è accaduto. E’ un qualcosa che ha addolorato tutta la comunità. Un pensiero per Teresa, Miriana e Valentina: vite spezzate senza alcuna giustificazione. In queste ore si sta cercando di ricostruire le motivazioni, ma non ci sono motivazioni che tengano davanti a tutto questo. Nelle prossime ore istituiremo il lutto cittadino per la nostra comunità”.

Foto: Rainews.it

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