Mentre aumentano le preoccupazioni per il contagio del Coronavirus, non accenna a fermarsi la corsa dell’influenza stagionale. Nella settimana tra il 20 e 26 gennaio gli esperti hanno registrato 638.000 persone colpite dal virus influenzale, per un totale di circa 3.451.000 casi a partire dall’inizio della sorveglianza.
Influenza, è boom in Italia
Il picco non è stato ancora raggiunto e la curva epidemica continua a salire. In Italia l’incidenza totale è stata di 10,6 casi per mille assistiti, con il dato maggiore nei bambini sotto i cinque anni, dove è stata di 30,8 casi. Lo riferisce l’ultimo bollettino dell’Istituto superiore di sanità (Iss).
Influenza gennaio 2020, sintomi descritti dal Ministero della Salute
Il Ministero della Salute ha riportato i sintomi tipici dell’influenza stagionale, spiegando che: “I sintomi dell’influenza includono tipicamente l’insorgenza improvvisa di febbre alta, tosse e dolori muscolari. Altri sintomi comuni includono mal di testa, brividi, perdita di appetito, affaticamento e mal di gola. Possono verificarsi anche nausea, vomito e diarrea, specialmente nei bambini. La maggior parte delle persone guarisce in una settimana o dieci giorni, ma alcuni soggetti (quelli di 65 anni e oltre, bambini piccoli e adulti e bambini con patologie croniche), sono a maggior rischio di complicanze più gravi o peggioramento della loro condizione di base”.
I sintomi dell’influenza di gennaio 2020 possono essere di varia intensità a seconda dello stato di salute della persona che entra in contatto con il virus e a seconda dell’aggressività dello stesso.
Ecco in elenco i principali:
- tosse, mal di gola e raffreddore con tanto muco e naso chiuso
- mal di testa
- febbre dai 38° in su
- brividi e mal di ossa
- dolori muscolari
- sonnolenza
- nausea, vomito, diarrea
- mancanza di appetito
- malessere generale
- congiuntivite