Piero Pelù è uno dei 24 cantanti big in gara a Sanremo 2020. Partecipa con la canzone “Gigante”. Ma chi è Pelù? Quanto è alto? Quanti anni ha? Qual è la sua vita privata? Ha figli? E’ fidanzato? Quando è diventato nonno?
Piero Pelù: età, altezza e i primi passi
Nasce a Firenze il 10 febbrario 1962. Ha 67 anni e 68 da compiere. E’ alto 1,83 centimetri. Una statura che, unita alla sua stazza, lo rende facilmente riconoscibile agli occhi de fan.
Il primo incontro con il rock avviene all’età 8 anni quando il piccolo Piero acquista una Eko Eldorado, una chitarra elettrica. E’ amore a prima vista. Due anni dopo, a Parigi, rimane folgorato in un negozio di musica da Paranoid dei Black Sabbath e, in particolar modo, dalla chitarra di Tony Iommi.
Nel 1976, assiste al suo primo concerto di musica rock: quello dei New Trolls. Da giovane inizia ad appassionarsi alla musica e soprattutto al canto mentre frequenta il liceo classico, divenendo il frontman di una band liceale, i Mugnions, dal nome del fiume Mugnone, che da Fiesole scende a Firenze e che passava adiacente al condominio dove abitava la famiglia Pelù.
Piero, in quel periodo, iniziò a farsi chiamare con l’appellativo di “Pierotten”, in onore a Johnny Rotten e anche perché il termine rotten significa marcio, considerato un bell’aggettivo per chi frequentava il punk. Dopo il diploma di maturità classica nel 1980 presso il Liceo Classico Michelangelo di Firenze, parte per un viaggio a Londra ispirato dal punk inglese, deciso a trasferirsi per sempre nella capitale inglese, ma deluso dai punk da lui considerati imborghesiti, torna a Firenze.
Il periodo dei Litfiba e la carriera da solista
Insieme a un gruppo di amici fonda il gruppo dei Litfiba, il cui esordio vero e proprio avviene nel 1980. Oltre a essere il frontman della band, è anche l’autore principale dei testi di tutte le canzoni e grazie alla sua grande teatralità sul palco ne è anche il simbolo. Così in poco tempo i Litfiba accumulano un grande numero di concerti in giro per l’Italia e nel giugno 1982 vincono il 2º Festival Rock Italiano tenutosi a Bologna, dove presentano il loro primo EP autoprodotto fresco di stampa: Guerra (Maso Rec).
Gli anni novanta per il gruppo capeggiato dai Piero Pelù sono quelli della consacrazione. In questo periodo i Litfiba riscuotono successo con un rock grintoso. È il decennio della tetralogia degli elementi, cioè quattro album ispirati, nei testi e nelle sonorità, ai quattro elementi naturali. In ordine cronologico, il fuoco (El diablo), la terra (Terremoto), l’aria (Spirito) e l’acqua (Mondi sommersi). Numerose anche le raccolte e le iniziative in VHS. In tutto i Litfiba venderanno quasi due milioni di copie, che si sommano al milione di copie venduto con Infinito, nel 1999.
Ma c’è aria di rottura tra la band e Pelù. Le tensioni artistiche circa la gestione del gruppo porteranno il cantante ad allontanarsi dai Litfiba. Al termine dell’Infinito Tour Piero Pelù decide di dedicarsi alla carriera da solista. E’ il 1999, l’anno del divorzio.
Piero Pelù: moglie, figli e vita privata come nonno
La vita sentimentale del cantante fiorentino è stata piuttosto ricca. Diverse le relazioni. Ha tre figlie avute da due compagne diverse: Greta, nata nel 1990, Linda, nata nel 1995, e Zoe nel 2004. Il 14 settembre 2019 si è sposato a Firenze con la pianista e direttrice d’orchestra romana Gianna Fratta, classe ‘1973, di undici anni più piccola. Con lei condivide ovviamente la passione per la musica.
nel 2017 ha annunciato su Facebook di essere diventato nonno. Si tratta del primo figlio di Greta (1990), che ha avuto dal compagno Luca con cui è convolata a nozze nel 2019. Il piccolo si chiama Rocco. La notizia ha fatto presto il giro dei social network.
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