Chi è Quentin Tarantino: moglie, età, film e curiosità del noto regista

Quentin Jerome Tarantino è un regista, sceneggiatore, attore e produttore cinematografico statunitense. Iniziò la sua carriera come regista all’inizio degli anni novanta, raggiungendo il successo di critica con il film di debutto Le iene.

Chi è Quentin Tarantino

E’ nato il 27 marzo 1963, sotto il segno dell’Ariete. La sua carriera è partita in regia, nei primi anni ’90, con un debutto di proporzioni storiche intitolato Le Iene. Si tratta di uno dei gioielli della sua filmografia, film che ha aperto a un percorso costellato di successi. La consacrazione del mito Tarantino è avvenuta grazie alla pellicola Pulp Fiction, che gli è valsa una Palma d’Oro a Cannes e 7 nomination più il premio per la miglior sceneggiatura originale agli Oscar 1995! Il suo apporto al mondo del cinema passa per la capacità di fondere magistralmente diversi stili, tanto da essere noto come “il regista Dj”.

 Chi è la moglie di Quentin Tarantino?

Il cuore di Quentin Tarantino, prima dell’incontro con la moglie Daniella Pick, è stato piuttosto ‘affollato’. I due si sono sposati nel 2018, e lei è una cantante più giovane di 20 anni! Il primo incontro è datato 2009, in Israele, e il loro cammino di coppia non è sempre stato facile. La piena stabilità sembra essere arrivata nel 2016, quando hanno deciso di fare sul serio e tuffarsi nel progetto delle nozze. Prima di Daniella Pick, il regista ha amato diverse donne, tutte molto note al jet set. Del 1995 la sua storia d’amore con Kathy Griffin, poi la relazione con Mira Sorvino e Julie Dreyfus (tra il 1996 e il 1998). Ma non è tutto. Nel 2003 il legame con Sofia Coppola, alla quale hanno fatto seguito gli amori celebri con Shar Jackson, Serah Henesey e… Uma Thurman!

Quentin Tarantino, filmografia

Fallito il progetto di un film girato in bianco e nero, tra bar abbandonati e la casa della madre (oggi visibile su YouTube con il titolo “My best friend’s birthday”), debutta con Le iene nel 1992, offrendo un primo assaggio del suo linguaggio narrativo, fatto di toni violenti, humour nero e frequenti citazioni a pellicole d’autore, per lui fonti d’ispirazione.

Al secondo tentativo sfonda con Pulp Fiction, la sua opera “manifesto”, premiata nel 1995 con la “Palma d’oro” al Festival di Cannes e con l’Oscar per la “miglior sceneggiatura”. Altrettanto successo riscuotono i due capitoli della saga “Kill Bill”, in cui ritrova Uma Thurman, sua attrice feticcio.

L’incasso più alto al botteghino lo registra con il western Django Unchained, omaggio all’italiano “Django” di Sergio Corbucci (con protagonista Franco Nero che regala un cameo nella pellicola di Tarantino), che gli vale la seconda statuetta per la “migliore sceneggiatura originale” agli Oscar 2013.

Nel 2015 porta nelle sale l’horror/western The Hateful Eight, la cui colonna sonora, firmata dal grande Ennio Morricone, si aggiudica Golden Globe ed Oscar. C’era una volta a… Hollywoodè il nome del film, con un importante cast, che uscirà nel luglio 2019 negli USA e il successivo 19 settembre in Italia.

5 curiosità su Quentin Tarantino

-Il suo nome è Quentin Jerome Tarantino, scelto dai genitori in onore del personaggio Quint Asper. I genitori sono Tony Tarantino (musicista di origini italiane) e Connie McHugh, infermiera rimasta incinta all’età di 16 anni. È figlio unico e, dopo la separazione dei suoi, è cresciuto con la madre e il nuovo compagno Curt Zastoupil.

-Il film Django Unchained lo ha portato dritto al secondo Oscar della carriera, nel 2013. -Nel 2015 gli è stata dedicata una delle stelle nella celebre Hollywood Walk of Fame.

-Il film che lo ha spaventato più di tutti è Bambi. Avete capito bene: a portarlo al cinema, a 6 anni, è stato il patrigno (con cui ha un forte legame), e quella pellicola lo avrebbe sconvolto al punto da farlo piangere a dirotto.

-Ha scritto la sua prima sceneggiatura all’età di 14 anni, un vero enfant prodige! Poi è approdato al Pussycat, cinema a luci rosse della città di Torrance (in cui viveva) per lavorare come maschera.

-Appassionato di cinema anche come spettatore, tra i suoi titoli preferiti conta Il buono, il brutto e il cattivo (di Sergio Leone). Martin Scorsese, invece, è uno dei suoi ‘maestri’ di regia.

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