Giugliano, chi è il primo paziente affetto da coronavirus: la sua famiglia è in quarantena

Il coronavirus è arrivato anche nell’area nord di Napoli e nel vesuviano. Ieri confermati dalle autorità sanitarie nuovi quattro casi che si aggiungono ai 7 precedenti: si tratta di un uomo di San Giorgio a Cremano, di un paziente di Pozzuoli (Licola), di un 40enne di Giugliano e di un uomo del Vomero. Nessuno verserebbe in gravi condizioni di salute.

Giugliano, 40enne ricoverato al Cotugno

Il paziente infetto originario di Giugliano è un 40enne che di professione fa l’informatore farmaceutico. Sarebbe rientrato dal Lodigiano, dove aveva partecipato a una cena aziendale con i colleghi e aveva già effettuato un tampone, risultato negativo, la scorsa settimana. Negli ultimi giorni però le sue condizioni di salute sono peggiorante. Per questo l’informatore farmaceutico si è ripresentato per un nuovo tampone, risultato stavolta positivo. Le sue condizioni di salute non sono gravi. Avrebbe contratto il virus proprio nel centro del focolaio epidemico, a Lodi.

Le indagini

In queste ore si stanno ricostruendo i percorsi e le attività dell’uomo degli ultimi giorni per cercare di individuare altri potenziali contagiati. La sua famiglia è già in quarantena. Secondo quanto apprende Teleclubitalia, il 40enne però non avrebbe avuto particolari contatti negli ultimi giorni una volta rientrato dal Lodigiano. Una circostanza, questa, che dovrebbe rendere meno probabile la presenza di ulteriori infettati.

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