Quest’anno ospite d’onore a Sanremo 2021 è Zlatan Ibrahimovic, il campione svedese di origini slave in forza al Milan. La direzione artistica, nella persona di Amadeus, ha insistito per avere il calciatore al suo fianco nel corso di quattro delle cinque serate del festival.
Zlatan Ibrahimovic ospite fisso a Sanremo
Il campione sarà presente al teatro dell’Ariston da martedì a sabato, tranne mercoledì, in una serata Amadeus sarà affiancato dall’allenatore del Bologna, Sinisa Mihailovic. Considerato uno dei calciatori più forti e completi al mondo, è uno dei marcatori più prolifici della storia del calcio e primatista di reti con la nazionale svedese, con cui ha preso parte a due Mondiali (2002 e 2006) e a quattro Europei (2004, 2008, 2012 e 2016).
Altezza, età, moglie e figli
Ibra è alto 1,95 m per un peso pari a 95 kg. Una statura notevole. E’ nato a Malmö (Svezia) il 3 ottobre 1981 (ha 38 anni). Il calciatore è sposato con la modella Helena Seger. La coppia ha due figli. Helena Seger è la donna che da più di vent’anni è accanto a Zlatan, anche se i due non si sono mai sposati. Svedese e di 11 anni più grande del campione, ha lavorato per anni come modella, per poi fermarsi e dedicarsi alla sua famiglia e all’accudimento dei bimbi. I figli sono Maximilian Ibrahimović di 13 anni e Vincent Ibrahimović di 12.
Contratto di Ibrahimovic e curiosità
L’ingaggio di Ibra fino al prossimo giugno è di 3,5 milioni di euro più 500 mila euro in caso di qualificazione nelle coppe europee. Per il successivo rinnovo automatico fino al 30 giugno 2021, con stipendio da 6 milioni netti più eventuali bonus, basterà invece raggiungere il 50% delle presenze. Oltre all’amore per il calcio, non tutti sanno che Zlatan Ibrahimovic nutre una profonda passione per le arti marziali, che pratica da tempo. Il calciatore, nello specifico, pratica il taekwondo.
Caratteristiche tecniche del calciatore
Soprannominato Ibracadabra, è un attaccante completo, di talento e fantasia. Molto potente fisicamente (dote che gli permette una perfetta protezione della palla e facilità nel gioco di sponda), è abile con entrambi i piedi, resistente, agile e dotato di un’eccellente tecnica individuale. Paragonato a Marco van Basten nella prima parte della sua carriera, per l’analoga eleganza nei movimenti, i suoi punti di forza sono il dribbling, lo scatto e la grande potenza e precisione nel tirociò lo rende un pericoloso finalizzatore sia su azione che su punizione, un ottimo rigorista, con 73 rigori realizzati su 83 (87,9%). Grazie a queste qualità, alla visione di gioco, alla sua abilità nel fraseggio e nel servire assist ai compagni, ha giocato da seconda punta nella prima metà della carriera e successivamente da centravanti, ricoprendo spesso il ruolo di regista offensivo.
