Coronavirus, attenti ai messaggi falsi e alle truffe legate al Covid-19

Anche ai tempi del Covid-19 non mancano di certo persone che approfittano delle paure altrui per diffondere messaggi falsi e allarmistici o audio fake come è accaduto nei giorni scorsi, ma anche per mettere a segno truffe colpendo le fasce più deboli.

Coronavirus, attenti ai messaggi e alle truffe legate al Covid-19

Da ieri circola questo messaggio su WhatsApp: “Stanno girando persone con le tute bianche, fanno finta che devono disinfettare la casa e rapinano soprattutto le persone anziane”.

Al momento non è stato segnalato alcun tentativo di truffa. Tuttavia, è bene non credere a chi finge di essere un paramedico e di non aprire alla porta se si sospetta che dall’altro lato ci sia un truffatore.

Truffa del tampone

Occhio, dunque, alle truffe e agli sciacalli. Non sono pochi i casi, avvenuti in tutta Italia della cosiddetta “truffa del tampone”. I malviventi contattano le vittime, anche telefonicamente spacciandosi per volontari della Croce Rossa oppure per operatori sanitari, addetti ad eseguire il tampone per il COVID19 a domicilio e fissando un appuntamento per il prelievo del campione.

Una volta entrati in casa, però, derubano i malcapitati di denaro, gioielli e preziosi, a volte con rischio anche per l’incolumità delle loro vittime.

La Croce Rossa Italiana ha smentito il servizio del “tampone a domicilio” e messo in guardia i cittadini con un post su Facebook: “Ci viene segnalato che alcuni anziani hanno ricevuto strane telefonate del tipo… siamo della Croce Rossa le veniamo a casa a fare il tampone per il coronavirus. Non fidatevi di chi si presenta a domicilio per controlli, verifiche, ecc.”

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