Coronavirus, possibile riapertura delle scuole a maggio: le date al vaglio del Governo

Ormai è chiaro: le scuole attualmente chiuse per coronavirus non riapriranno il 6 aprile. Quando riapriranno è difficile dirlo con esattezza. Probabilmente la ripresa delle lezioni slitterà a maggio. Sono al vaglio del Governo diverse possibilità per garantire la chiusura dell’anno scolastico e lo svolgimento degli esami di stato.

Coronavirus, scuole chiuse: prorogata la data del 6 aprile

In piena emergenza coronavirus, si andrà avanti con la serrata almeno per qualche altra settimana. Almeno finché non verrà raggiunto il picco dei contagi e la curva dell’epidemia non comincierà a scendere. A darne conferma il Ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina:” Si andrà nella direzione che ha detto il presidente Conte di prorogare la data del 3 aprile” ha dichiarato. A decidere con esattezza la data, comunque, saranno gli esperti del ministero della salute in base ai dati che arriveranno dall’epidemia di contagio. Quel che è certo, oggi, è che la data del 3 aprile fissata dal Premier Conte, dopo la proroga rispetto all’iniziale 15 marzo, è destinata a slittare ulteriormente.

Quando riaprono le scuole: le possibili date

La data di inizio delle scuole dopo l’emergenza Covid-19 non c’è ancora. Verrà fissata probabilmente la prossima settimana. Si parla di lunedì 4 maggio. O lunedì 11 maggio. Ma secondo il parare del comitato scientifico, che segue anche quanto fatto in Cina, è certo che l’inizio di maggio si candidi ad essere la finestra temporale utile per la ripresa delle lezioni. Non si esclude, tra l’altro, un leggero slittamento della chiusura dell’anno scolastico per consentire un parziale recupero dei programmi scolastici bruscamente interrotti il 5 marzo.

Ipotesi riapertura in alcune regioni?

Potrebbero però cambiare le modalità di svolgimento delle lezioni per garantire il distanziamento sociale e il rispetto delle misure di precauzione. La maggior parte degli scienziati infatti sono concordi nel considerare i ragazzi portatori asintomatici del virus. Il rischio di creare dei nuovi focolai di coronavirus all’interno degli istituti scolastici è forte. Altra possibilità da prendere in considerazione è la riapertura a macchia di leopardo delle scuole nelle varie regioni. Se infatti la Lombardia è la regione al momento più flagellata dall’epidemia, ce ne sono altre, soprattutto al Sud, dove i contagi sono sotto controllo. Se il trend di nuovi infetti dovesse azzerarsi, potrebbe optarsi per una ripresa delle lezioni in alcuni territori. Tutto dipende dall’evolversi dell’epidemia.

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