Non è una buona giornata per l’Italia in guerra con il coronavirus. Nel bollettino della Protezione Civile del 9 aprile riprendono a crescere i contagi: sono 4204 i positivi. Resta però stabile il numero dei guariti: sono 1979 in più. I deceduti sono 610, in aumento rispetto alla giornata di ieri.
Coronavirus, bollettino protezione civile 9 aprile
Il numero dei positivi attivi è di 1615 in più. I casi totali (compresi i decessi e i guariti) sale a 143926. Purtroppo i dati di oggi ci confermano che non siamo ancora in una fase di vera discesa, ma sostiamo intorno al “plateau”. Un eventuale allentamento delle misure di contenimento a breve termine potrebbe favorire una ripresa dei contagi e mettere in crisi il sistema sanitario.
Resta il dato positivo delle terapie intensive: oggi si regitrano 88 ricoveri in meno. Il bollettino sull’andamento dell’epidemia da coronavirus del 9 aprile dimostra che il virus continua a circolare ancora nonostante le restrizioni imposte dal Governo. Nella malaugurata ipotesi che i dati negativi dovessero continuare a persistere, c’è il rischio di un ulteriore slittamento dell’inizio della “fase 2”.
Franco Locatelli dell’Istituto Superiore della Sanità, durante la conferenza stampa della Protezione Civile del 9 aprile, si mostra però ottimista: “Degli ultimi 5 giorni ben 4 si sono conclusi con un numero negativi di pazienti ricoverati. Per le terapie intensive siamo a 5 giorni su 5. C’è una riduzione della pressione sanitaria. Il numero dei decessi al Sud così come nelle province automone di Trento e Bolzano sono bassi. E’ il risultato dell’efficacia delle misure di contenimento adottate”.