Si può fare il bagno a mare vicino casa. A confermarlo, in un chiarimento, il sito di Palazzo Chigi in un aggiornamento nella FAQ relativo al decreto “#iorestoacasa”. Il nuoto infatti viene assimilato all’attività motoria e come tale viene legislativamente trattata. Ma ci sono delle restrizioni.
Si può fare il bagno a mare vicino casa: le regole
Se non è vietato da ordinanze regionali o comunali, chi abita entro 200 metri dalla spiaggia, può andare a mare o al lago e farsi un bagno. Il chiarimento in realtà non rappresenta alcun tipo di apertura rispetto alle misure attualmente in vigore. Restano infatti i limiti dei 200 metri dalla propria dimora o domicilio e, inoltre, l’obbligo di distanziamento sociale dalle altre persone di almeno un metro.
“È sempre possibile svolgere l’attività motoria in prossimità della propria abitazione principale in cui si dimora dal 22 marzo 2020 – si legge nella FAQ – . Di conseguenza è ammesso, per coloro che abitano in luoghi montani, collinari, lacustri, fluviali o marini effettuare tale attività in detti luoghi (ivi compreso fare il bagno al mare/fiume/lago). Tuttavia lo può fare individualmente e comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona”.
Altre eccezioni
Ovviamente questa precisazione non è valida per chi è in regime di quarantena perché affetto da Covid-19. Per lui vale sempre e comunque il divieto assoluto di uscire da casa. Non solo. Sul sito internet dell’esecutivo è chiarito anche un altro aspetto: “I predetti luoghi non sono chiusi al pubblico, come invece lo sono, attualmente, i parchi e le aree verdi urbane, e altresì gli stabilimenti balneari, in cui permane il divieto di ingresso e circolazione”.