Coronavirus e Fase 2, quando riapriranno le palestre? Le possibili regole da adottare

A breve inizierà la cosiddetta “Fase 2”, come ha annunciato nella giornata di ieri il premier Conte. Molte attività potranno ripartire (leggi qui) con tutte le misure di sicurezze emanate dal governo. Per altre invece si dovrà aspettare ancora un po di tempo.

Quando aprono le palestre? 

Questa una delle domande che in tanti si stanno ponendo dopo il DPCM sulla Fase 2 firmato ieri dal premier Conte. Nessuna riapertura a stretto giro di posta per le palestre, considerando che non è stata pianificata alcuna data per il momento. Questo il paragrafo dedicato agli impianti di fitness (e non) nel DPCM: «Sono sospese le attività di palestre, centri sportivi, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali (fatta eccezione per l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza), centri culturali, centri sociali, centri ricreativi». Strutture e professionisti a bocca asciutta, dunque, senza alcun riferimento per il futuro.

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Regole per il fitness

“Il distanziamento sociale, che è di un metro, nello sport questo va cambiato perché il respiro che si proietta verso l’esterno e per questo va aumentata la distanza a due metri. Un’altra parte degli impianti è quella degli attrezzi, che sono in postazioni fisse e la distanza potrebbe essere diminuita a un metro e mezzo. La terza regola, fissa per tutti, è quella di misurare la temperatura di tutti i soggetti all’ingresso”, lo ha dichiarato Giampaolo Duregon, presidente ANIF.

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