Svolta nella indagini sulla riqualificazione dell’area industriale un tempo occupata dallo stabilimento Cirio a Castellammare.
Chiesto gli arresti per Cesaro e Pentangelo
Su richiesta della Procura di Torre Annunziata, il gip ha emesso nove ordinanze di arresti domiciliari tra le quali spiccano i nomi dell’imprenditore Adolfo Greco (già ai domiciliari in una diversa indagine per presunte collusioni con la camorra) e dei parlamentari di Forza Italia Luigi Cesaro e Antonio Pentangelo.
Per il gip, che ha accolto la richiesta a firma del sostituto Andreana Ambrosino e del procuratore Pierpaolo Filippelli, meritano l’arresto anche il senatore Luigi Cesaro e il deputato Antonio Pentangelo, fedelissimi di Silvio Berlusconi, ma entrambi sono parlamentari in carica.
Ora il provvedimento passerà al vaglio delle due Camere che valuteranno se concedere l’autorizzazione a procedere.
Tutto ruota attorno all’affare dell’ex area Cirio di Castellammare di Stabia. Le indagini sono uno stralcio dell’inchiesta «Olimpo» condotta dalla Direzione distrettuale Antimafia di Napoli, che aveva già portato all’arresto dello stesso Greco e dei boss dei quattro clan della camorra stabiese, con gli atti trasmessi alla Procura ordinaria oplontina per competenza.