Dopo una lunga attesa, parrucchieri e negozi riaprono in Campania oggi, lunedì 18 maggio. La Regione Campania ha pubblicato l’Ordinanza n. 48-17.05.2020 con cui regolamenta la riapertura delle attività e della mobilità. Per quanto riguarda i parrucchieri, ciascun gestore dovrà rispettare determinate regole e adottare specifiche misure. Vediamo quali.
Campania, riaprono i parrucchieri oggi
Misure organizzative generali
Il layout del locale e la gestione degli spazi dovranno essere ottimizzati anche tramite soluzioni innovative rispetto alla zona originariamente prevista per l’attesa, al fine di garantire le attività e il distanziamento fra clienti ed operatori. Ad esempio, si possono riorganizzare gli spazi interni sfruttando tali aree per le fasi di attesa tecnica
(ad es. tempo di posa del colore). Potranno altresì essere utilizzate barriere separatorie fra aree e
postazioni al fine di mitigare il rischio (in particolare per le aree lavaggio). Dovrà essere prevista una adeguata informazione sulle misure di prevenzione, attraverso layout, brochure, segnaletica. I parrucchieri dovranno garantire una distanza minima di almeno un metro di separazione sia tra le singole postazioni di lavoro che tra i clienti. Ma soprattutto limitare il numero di persone presenti nel locale allo stretto necessario e comunque al tempo
indispensabile all’erogazione del servizio o trattamento. Ove possibile lavorare con le porte aperte. I parrucchieri dovranno eliminare riviste ed ogni altro oggetto che possa essere di utilizzo promiscuo nel locale. Ma anche garantire un ricambio d’aria regolare e sufficiente nei locali di lavoro favorendo, in ogni caso possibile, l’aerazione naturale anche mantenendo la porta di ingresso aperta. Inoltre, la funzione di ricircolo dell’aria negli impianti di riscaldamento/raffrescamento dovrà essere eliminata.
Leggi >>Ecco come sarà andare al ristorante, distanze di un metro o barriere
Prenotazione, accoglienza e apertura attività
Le attività avvengono esclusivamente su prenotazione, previo appuntamento on-line o telefonico. A
tal fine è necessaria una buona gestione degli orari per evitare le sovrapposizioni di clienti. Sarà
necessario mantenere l’elenco delle presenze per un periodo di 14 giorni consecutivi.
In fase di prenotazione, è necessario predeterminare i tipi di trattamento richiesti per ciascun cliente; ciò è fondamentale per ottimizzare i tempi di attesa e per la prevenzione di ogni forma di affollamento. Ogni cliente accede al locale da solo. Nel caso di clienti che necessitano di assistenza (ad es. minori, disabili, etc.) è consentita la presenza di un accompagnatore da concordare in fase di prenotazione.
E’ necessario limitare la permanenza dei clienti all’interno del locale esclusivamente al tempo necessario per
l’erogazione del servizio/trattamento. Dovrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura > 37.5 °C. Il gestore provvederà ad informare il cliente circa la necessità di osservare le misure di igiene personale (ad es. lavaggio della barba) prima di recarsi al locale per il trattamento. Dovranno essere igienizzate tutte le superfici in attesa dell’arrivo del primo cliente (anche se eseguito la sera prima), comprese maniglie, porte interne ed esterne del salone, spazio cassa, area lavaggio e posti lavoro.
E’ necessario disinfettare frequentemente le superfici comuni, ossia utilizzate da più persone (comprese tastiere,
POS, maniglie, corrimani, etc.). Nelle aree del locale, mettere a disposizione soluzioni idro-alcoliche per l’igiene delle mani dei clienti e degli operatori, con la raccomandazione di procedere ad una frequente igiene delle mani.
Leggi >> Campania, ecco le regole da rispettare da domani: via libera alla vendita al banco per i bar
Svolgimento delle attività
I parrucchieri dovranno fornire al cliente durante il trattamento/servizio una mantella o un grembiule monouso ed utilizzare asciugamani monouso; se riutilizzabili, devono essere lavati ad almeno 60°C per 30 minuti. Una volta
utilizzati debbono essere posti e conservati in un contenitore con un sacco di plastica impermeabile
poi chiudibile e che garantisca di evitare i contatti fino al momento del conferimento e/o del lavaggio.
L’operatore e il cliente, per tutto il tempo dell’espletamento della prestazione, devono mantenere una
distanza inferiore a 1 metro devono indossare, compatibilmente con lo specifico servizio, una mascherina a protezione delle vie aeree (fatti salvi, per l’operatore, eventuali dispositivi di protezione individuale ad hoc come la mascherina FFP2 o la visiera protettiva, i guanti, il grembiule monouso, etc., associati a rischi specifici propri della mansione) e ad eccezione del tempo necessario per l’effettuazione di trattamenti che lo inibiscano (ad es. cura della barba).
L’operatore deve procedere ad una frequente igiene delle mani con soluzioni idro-alcoliche (prima e
dopo ogni servizio reso al cliente) ed utilizzare camici/grembiuli possibilmente monouso per gli
estetisti. I guanti devono essere diversificati fra quelli utilizzati nel trattamento da quelli usualmente utilizzati
nel contesto ambientale.