Sono partiti ieri i pagamenti del bonus 600 euro di aprile da parte dell’Inps. Ieri ha erogato in mattinata 1,4 milioni di pagamenti. Il mega pay-day è stato annunciato dall’Istituto guidato da pasquale Tridico in una nota appena diffusa e arrivata a 48 ore dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Dl Rilancio.
Si tratta della seconda rata delle indennità a favore dei lavoratori autonomi, dei collaboratori e degli stagionali del turismo e degli stabilimenti termali. Completate anche le operazioni di pagamento a favore degli operai a tempo determinato dell’agricoltura, con la seconda rata dell’indennità fissata dalla legge nella misura di 500 euro. Questo accredito il governo aveva annunciato che sarebbe arrivato in maniera automatica. Cioè senza bisogno di presentare una nuova domanda per chi aveva già richiesto a marzo il contributo.
Pagamento bonus 600 euro aprile
Oggi, 22 maggio, ci saranno altri 400.000. Gli ulteriori 2.000.000 di pagamenti saranno accreditati invece lunedì 25 maggio. “La distribuzione dei pagamenti su tre giornate lavorative si è resa necessaria in considerazione dei vincoli tecnici di funzionamento della rete interbancaria nazionale, che consente la gestione di non oltre 2,2 milioni di bonifici al giorno”, scrive Inps nella nota appena diffusa, con riferimento indiretto alla piattaforma di pagamento che viene gestita dalla banca d’Italia. Inps ha utilizzato per questa seconda rata gli stessi canali di erogazione del primo bonus di marzo. Allo scopo di favorire la tempestività di liquidazione della seconda rata dell’indennità, il pagamento è stato effettuato attraverso il medesimo strumento di riscossione utilizzato per il pagamento della rata di marzo.
Il pagamento in contanti per i 190.000 lavoratori che, all’atto della domanda inviata ad aprile scorso hanno scelto questa modalità di pagamento, avverrà a partire da martedì 26 maggio (74.000). Mercoledì 27 maggio (19.000) e giovedì 28 maggio (97.000). Per riscuotere la seconda rata dell’indennità, questi lavoratori potranno rivolgersi a qualsiasi sportello postale del territorio nazionale. Basta la comunicazione che riceveranno da Poste Italiane, oltre che il documento di identità e un documento attestante il proprio codice fiscale.
Ecco invece il dettaglio dei beneficiari della nuova quota versata da Inps: 957.000 lavoratori autonomi; 239.000 operai agricoli a tempo determinato; 106.000 professionisti titolari di partita Iva e lavoratori con rapporti di collaborazione coordinata e continuativa; 75.000 lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti termali.