Si sfoga sul suo profilo fb Carlo Albanese l’ex braccio destro di Daniele Palumbo già papabile candidato sindaco a Mugnano ed oggi punto di riferimento del primo cittadino Luigi Sarnataro. Albanese viene contestato per essere stato prima dirigente comunale e poi per essere stato assunto dalla Sa.gi la ditta di rifiuti al centro dello scandalo in città per i mancati pagamenti che sotto l’amministrazione Palumbo aveva conquistato l’appalto a Mugnano.
Ecco il suo sfogo:
Pur non potendo leggere molte falsità e cattiverie che si dicono sui social, avendo per mia scelta rimosso tante persone squallide e gruppi idioti dai miei contatti, ho saputo che oggi sono stato tirato in ballo sulla questione Sagi Service. Sembra doveroso dare alcune informazioni di carattere personale, anche se non ne ho obbligo, visto che si tratta di questioni private che in alcuni modo afferiscono la sfera pubblica.
Sino al 5 maggio 2015 sono stato dipendente della Soc. Eco Scam Srl, società satellite della Sagi Service, ma da essa totalmente distinta. Mi sono licenziato, dopo varie diffide, poiché da circa un anno non percepivo stipendio. Il mio lavoro non era legato ad un comune specifico, anche se avevo come punto di riferimento l’isola ecologica di Mugnano. Sono stato assunto dalla Sagi nel maggio del 2011, poiché la società cercava una professionalità esperta in raccolta differenziata. Io lo ero, me lo hanno chiesto, allora accettai l’offerta anche se in quel momento lavoravo per il Conai ad Acerra. Le mie competenze sono ai più note, una laurea in economia con una tesi sulla gestione dei rifiuti, due corsi di formazione Formez su sviluppo sostenibile, una lunga esperienza sul campo.
Alla Sagi/Eco Scam ho dato il meglio di me, facendo sempre più di quello che avrei dovuto fare. Eppure c’è chi vigliaccamente e volgarmente mi vuole tirare in ballo per chissà quali magangne. Sono stato truffato anch’io insieme a tanti lavoratori che hanno dato l’anima in questi cinque anni, anche per Mugnano (ricordo agli smemorati che la Sagi teneva stabilmente impegnati circa 15 lavoratori propri che sopperivano alle molteplici carenze). Tredici mensilità non pagate, oltre al TFR, questo è quanto mi deve la Sagi/Eco Scam. Ma questi sono fatti privati, sono fatti miei, guai miei.
Veniamo poi alla questione Comune. Sin dall’insediamento del Sindaco, sto collaborando con lui e con vari assessori per l’attuazione di un ambizioso programma di governo. Ad oggi ho dato il mio apporto in maniera gratuita, perché avevo piacere a collaborare, anche in giornate dure ed impegnative, in cui avrei preferito stare a casa o in vacanza con la mia famiglia. È nelle facoltà del Sindaco nominare un suo staff, se lo riterrà necessario ha la mia disponibilità. Cerco sempre di dare il massimo per il mio paese, ma mi rendo conto che non tutti capiscono ed apprezzano. Me ne farò una ragione. Un’ultima cosa, spero che il messaggio arrivi, meglio un paese in mano a dei bamboccioni che in mano a dei briganti.