Presunto focolaio di coronavirus scoppiato in un ristorante. Succede a Leer, nella Bassa Sassonia, in Germania. Le autorità locali riferiscono di almeno 11 nuovi contagi riscontrati sul territorio presumibilmente legati a una festa che si è tenuta in un locale della città.
Germania, focolaio in un ristorante: 70 persone in quarantena
Nel distretto di Leer i ristoranti hanno riaperto al pubblico lo scorso 11 maggio. Il 15 maggio a Moormerland, come riportano i media tedeschi, un ristorante della zona ha ospitato una festa a cui hanno partecipato molte persone. Le autorità hanno disposto la quarantena per 70 contatti. Per ora i positivi accertati sono sette. E tutti hanno partecipato a quella festa. Poiché alcuni di loro hanno mostrato sintomi, ci si aspetta un numero maggiore di casi.
Non ci sarebbero state nuove infezioni nel distretto amministrativo di Leer per più di una settimana. Il ministro della sanità parla di una festa privata. Nl frattempo, il proprietario del ristorante nella comunità di Moormerland si è difeso davanti ai media tedeschi. Ha spiegato infatti che sono state rispettate tutte le regole di igiene e distanza e sostiene che i contagi possano essersi verificati o prima o dopo la festa. Intanto anche lui è risultato positivo al test.
Allarme per la circolazione del virus nei luoghi al chiuso
Sul caso è intervenuto anche il ministro della Salute tedesco, Carola Reimann (Spd), ieri pomeriggio. “Secondo le prime conoscenze – ha dichiarato il politico -, l’infezione in loco non è dovuta a una normale visita al ristorante. Apparentemente invece è stata celebrata una festa privata”.
Intanto anche in Germania gli esperti avvertono che il virus sarebbe molto contagioso nei luoghi al chiuso. Ristoranti e caffè sono stati chiusi a livello nazionale a metà marzo. Dopo che le nuove infezioni sono diminuite in modo significativo, sono state autorizzate ad riaprire gradualmente a maggio, anche se con restrizioni. Le distanze devono essere mantenute e il personale deve indossare una maschera. A seconda dello stato, gli ospiti devono lasciare il proprio indirizzo e numero di telefono durante la visita.