Revocato l’uso obbligatorio delle mascherine in Veneto. Con una nuova ordinanza il governatore Luca Zaia cancella l’obbligo di indossare la mascherina, ad eccezione che nei luoghi pubblici dove vi sono assembramenti, o dove non è possibile garantire il mantenimento delle distanze di sicurezza. Mentre rimane l’obbligo nei luoghi chiusi.
Zaia cancella l’obbligo della mascherina
“Da lunedì la mascherina la porti nei luoghi chiusi, in bar e nei ristoranti o dove c’e’ assembramento, il che significa che quando vai a camminare non la usi, ma te la porti dietro che se incontri qualcuno la puoi indossare” ha spiegato il presidente nel corso del consueto punto stampa.
Zaia ha poi sottolineato che “i casi di positività al coronavirus in Veneto sono 19.134, 9 in più rispetto a ieri”. “Diminuiscono le persone in isolamento, i ricoverati e le terapie intensive – ha sottolineato Zaia -. In particolare, le persone in isolamento domiciliare sono 1.834, 308 in meno rispetto a ieri. I pazienti ricoverati sono 411, 15 in meno rispetto a ieri, e si registra una diminuzione di 3 unità anche per quanto riguarda le terapie intensive che ad oggi sono 31. Le persone dimesse dall’inizio dell’emergenza sono 3.349, 13 in più rispetto a ieri – ha spiegato il governatore -. Si registrano 8 nuovi decessi, che portano il numero totale a 1.906”.
Sul fronte delle aperture tra Regioni, Zaia ha detto “no alle aperture a macchia di leopardo, capisco la preoccupazione di qualche collega ma abbiamo la necessità di aprire tutti assieme”. E ha spiegato: “Tutte le esperienze dimostrano che la curva delle infezioni è sempre la stessa: vi sono 70-80 giorni di fase acuta che poi va a scendere e quindi spero proprio che si possa aprire tutti assieme, anche a livello europeo”.