Spostamenti tra regioni in Italia: c’è l’ok del Governo Conte. L’Italia va dunque verso la riapertura dei confini tra le regioni con la possibilità di spostarsi su tutto il territorio nazionale. Dal 3 giugno si potrà liberamente circolare, compresa la Lombardia che era in bilico e non sarà isolata. Si riapre tutto, addio ai confini regionali: accordo tra regioni e governo, non ci sarà più alcuna limitazione al movimento delle persone dal 3 giugno, cioé dopo il ponte per la festa della Repubblica italiana
La data prevista dal governo nell’ultimo decreto legge è il 3 giugno. “Al momento non ci sono ragioni per rivedere la programmata riapertura degli spostamenti. Monitoreremo ancora nelle prossime ore l’andamento della curva”, dice il ministro Roberto Speranza al termine della riunione dei capi delegazione con il premier Giuseppe Conte. Nell’incontro è stato fatto un punto alla luce dei dati del monitoraggio della Fase 2, tra il 18 e il 24 maggio.
Spostamenti tra regioni
Nessuna situazione critica in Italia sussiste in relazione all’epidemia di Covid-19, questo in sintesi il risultato del monitoraggio degli indicatori per la cosiddetta Fase 2 tra il 18 e il 24 maggio. L’incidenza settimanale rimane molto eterogenea nel territorio nazionale, in alcune regioni il numero di casi è ancora elevato denotando una situazione complessa ma in fase di controllo. Pertanto “si raccomanda cautela specialmente nel momento in cui dovesse aumentare il movimento di persone sul territorio nazionale”.
Al momento, dunque, anche secondo il premier non ci sono ragioni per rivedere la programmata riapertura degli spostamenti tra regioni. Anche se da qui a martedì il governo con il comitato tecnico scientifico continuerà a monitorare l’andamento della curva. Il monitoraggio della fase 2 tra il 18 e il 24 maggio ha dato il primo esito e secondo l’Iss e il ministero della salute ci sono dunque le condizioni perché si possano riaprire le regioni. L’indice di trasmissibilità Rt è inferiore a 1 in tutte le regioni e come anche ha sostenuto Brusaferro per ora in Italia non ci sono criticità.
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Voli
Anche gli aerei riprendono a volare in Italia. Da inizio giugno le compagnie aeere, a cominiciare da Alitalia, rimetteranno i voli per consentire gli spostamenti nord-sud. Le compagnie aeree EasyJet e Ryanair faranno altrettanto e dai primi giorno del mese di giugno torneranno ad essere operative negli scali nazionali.