Coronavirus, il Veneto inasprisce le regole: “Gente positiva in giro: rischio elevato”

“Siamo in presenza di gente che sa di essere positiva, che rifiuta ricoveri e tamponi, che fa feste e va a funerali, che omettono di dire in quanti erano in auto, di contatti stretti che si lamentano perché non vogliono l’isolamento. Morale, siamo al rischio elevato”. Sono le dure parole del governatore del Veneto Luca Zaia commentando i nuovi casi di positività al coronavirus registrati nella regione.

Coronavirus in Veneto

Così Zaia ha annunciato una nuova ordinanza restrittiva “per inasprire le regole” sulla prevenzione del contagio del Covid che verrà presentata la prossima settimana. Lo ha annunciato per lunedì alla luce di assembramenti e “comportamenti sconsiderati di troppe persone” evidenziatisi in questi ultimi giorni. “Continuando di questo passo non dobbiamo porci la domanda se il virus tornerà in ottobre, perché l’abbiamo già qui. Ai comportamenti irresponsabili di qualcuno, si aggiungono gli altri che abbiamo conosciuto in queste ore”.

“Noi lunedì presentiamo una nuova ordinanza per inasprire le regole ma abbiamo le armi spuntate, se fosse per me prevederei la carcerazione: non esiste che un positivo vada in giro a prescindere”. “Io penso che a livello nazionale sia necessario prendere in mano questo dossier ma è fondamentale che ci sia un ricovero coatto – ha continuato – deve esserci un Tso (Trattamento Sanitario Obbligatorio, ndr), non possiamo stare li a discutere con chi non vuole farsi curare. Cosi andiamo allo schianto”.

La preoccupazione di Zaia

“Sta accadendo quello che vi avevo preannunciato – ha proseguito Zaia -: siamo passati dal rischio basso al rischio elevato perché abbiamo oggi un Rt di 1,63% e avevamo 0,43%… Io non so a chi fare i complimenti sinceramente, io avrei scritto elevatissimo perché se restiamo senza mascherina a fare gli assembramenti e pensiamo che i complottisti abbiano ragione stiamo preparando la culla per il neonato perché quando tornerà il virus sarà forte e qui non ce ne sarà più per nessuno”.

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