Salgono a dodici i casi di Coronavirus accertati nell’Avellinese. La maggior parte sono legati ad un paziente già in ospedale da sabato scorso. Si tratta dei familiari che, sottoposti ai tamponi, sono risultati anche loro positivi al Covid-19.
Per altre due persone, anche loro affette dal virus, si lavora per capire se esista un collegamento con il medesimo paziente, visto che anche loro fanno parte della comunità di Santa Lucia di Serino, dove vive l’uomo.
Focolaio in Irpinia
Tutto è iniziato sabato scorso, quando all’ospedale San Giuseppe Moscati di Avellino è arrivato il 69enne di Santa Lucia di Serino, che si trova ora ricoverato ed intubato.
Dopo la scoperta della positività, sono stati sottoposti a tampone anche i familiari: otto di essi sono risultati positivi nella giornata di ieri, lunedì 6 luglio. Altre due persone dello comune irpino sono risultate positive, ma si lavora per capire se la loro positività sia collegata con il 69enne.
In un altro comune, San Michele di Serino, un 71enne arrivato nel nosocomio irpino per altre patologie ha scoperto di essere positivo, seppur asintomatico. Anche l’uomo si trova ora ricoverato al San Giuseppe Moscati, nel reparto malattie infettive.
Altri due casi si registrano, invece, a Rotondi, comune più distante rispetto agli altri due.
Il sindaco
Il sindaco di Santa Lucia di Serino Ottaviano Vistocco ha espresso la propria vicinanza ai cittadini colpiti dal coronavirus, ribadendo “per l’ennesima volta, il rispetto di tutte le misure necessarie ed indispensabili per la prevenzione ed il contrasto al CoViD-19. Si ricorda che la mancata osservanza dei protocolli sanitari configura l’applicazione di sanzioni amministrative. Confidiamo nel senso di responsabilità già dimostrato dall’intera comunità”, ha concluso il primo cittadino.