Varato nuovo Dpcm, Conte illustra le misure per Natale: cosa si può fare

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte illustra in diretta da Palazzo Chigi le norme contenute nel nuovo Dpcm in vigore da domani, con particolari restrizioni per le festività.

Conte in diretta

“Abbiamo appena approvato il nuovo piano per affrontare l’emergenza sanitaria. Continueremo ad applicare le regioni colorate. Nel giro di appena un mese abbiamo piegato la curva dei contagi, portando l’rt sotto l’1”, spiega Conte

“Continuando in questo modo nel giro di un paio settimane tutte le regioni saranno gialle. Stiamo evitando un lockdown generalizzato, come quello di primavera, che sarebbe stato penalizzato per il paese. Questi risultati ci confortano ma c’è un aspetto che non ci consente distrazioni. Sono in arrivo le festività natalizie, se affrontassimo questo periodo con le misure delle regioni gialli, sarebbe inevitabile una nuova impennata della curva dei contagi. Per questa ragione siamo costretti ad adottare un piano di misure che prevedono ulteriori restrizioni, le limitiamo dal 21 dicembre fino al 6 gennaio”, aggiunge il Presidente del Consiglio in conferenza stampa.

 

Spostamenti

Dal 21 dicembre al 6 gennaio vietati spostamenti da una regione all’altra, anche per raggiungere le seconde case. “Natale, Santo Stefano, Capodanno vietati spostamenti da comune all’altro. Resta divieto di spostarsi dalle 22 alle 5. Divieto esteso per Capodanno dalle 22 alle 7, ovviamente ci si potrà spostare per motivi di lavoro, salute e necessità”, spiega il premier Conte.

“In ogni caso è sempre consentito il rientro nel comune in cui si ha residenza, domicilio o dove è la propria abitazione ovvero nel quale si abita con continuità. Questo permetterà il ricongiungimento di coppie che sono lontane, ma che convivono con una certa periodicità nella medesima abitazione”, aggiunge il presidente del Consiglio.

Rientri dall’estero

“Chi rientra dall’estero dovrà sottoporsi al regime di quarante. Ma anche i turisti stranieri saranno sottoposti alla stessa misura della quarantena. Gli impianti di scii resteranno chiusi dal 4 dicembre sino al 6 gennaio”, chiarisce il premier nel corso della diretta.

Scuola

Ripartono le lezioni in presenza per le scuole superiori.  “Dal 7 gennaio ricomincerà la didattica in presenza per le scuole superiori di secondo grado”, spiega il premier Conte.

Bar e ristoranti

“Nelle zone gialle bar e ristoranti aperti con consumo al tavolo dalle ore 5 alle 18 tutti i giorni. Bar e ristoranti aperti dalle 5 alle 22 solo per asporto e consegna a domicilio sempre possibile per le zone arancioni e rosse”, precisa Conte in diretta da Palazzo Chigi.

Cenoni

“Si raccomanda fortemente di non ricevere a casa persone non conviventi. E’ una cautela essenziale per proteggere i nostri cari. Gli alberghi restano aperti in tutta Italia, ma il 31 sera non sarà possibile organizzare veglioni e cene”, aggiunge Conte.

Dal 4 dicembre al 15 gennaio, nei giorni festivi e prefestivi, nei centri commerciali saranno aperti solo alimentari, farmacie, sanitari e tabacchi.

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