De Luca in diretta. “Settimana decisiva. Usciremo dalla zona gialla se…”

Come ogni venerdì il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca fa il punto sull’emergenza Covid in Campania. “L’epidemia galoppa”, ha detto De Luca durante la diretta. Poi questo fine settimana avremo San Valentino e Carnevale e rischiamo la riesplosione dei contagi. Abbiamo visto nei fine settimana: assoluta inesistenza di controllo.

Saturazione terapie intensive

“Ci stiamo avviando alla saturazione delle terapie intensive e con l’incognita delle varianti di cui non riusciamo a capire il livello di contagiosità. Stiamo già registrando un aumento forte. Se nel prossimo weekend non ci saranno misure, diventerà inevitabile uscire dalla zona gialla”. La linea di De Luca è molto chiara ed è diretta ai sindaci, il suo obiettivo è far sì che dispongano ordinanze ad hoc territoriali: “Basta nascondersi dietro la Regione”, afferma.

La Campania resta ancora zona gialla

Poco prima la diretta del governatore, l’Istituto superiore della Sanità aveva comunicato i dati del monitoraggio settimanale con il ministero della Salute: la Campania resta zona gialla Covid anche nella seconda settimana di febbraio. Il monitoraggio condotto settimanalmente dall’Istituto superiore di Sanità col ministero della Salute rileva un Rt ovvero un indice di contagiosità medio, dello 0,8 con un rischio classificato come “moderato”.

Vaccini anti Covid

Il Presidente della Regione Campania continua la sua battaglia per migliorare il sistema di distribuzione dei vaccini anti Covid alle Regioni: “Le persone che hanno fatto le due dosi di vaccino sono solo 140.000. Questo perché mancano le dosi e la Regione Campania, a tal proposito, sta conducendo una guerra per cercare di avere lo stesso numero riservato alle altre regioni.

Purtroppo, dobbiamo registrare una vera e propria illusione nella distribuzione dei vaccini: noi, con questo ritmo, rischiamo di far riemergere le varianti del virus e rendere inutili le vaccinazioni. Potremmo trovarci in situazioni di diffusioni di varianti che potrebbero non essere coperte dai vaccini. Sarebbe una tragedia”.

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