Addio al governo Conte, Rocco Casalino: “Sono già ubriaco di libertà, lavoravo anche 23 ore”

Archiviata l’era del governo di Giuseppe Conte, Rocco Casalino ha detto di sentirsi “già ubriaco di libertà”. Ieri, Propaganda Live programma di La7, ha proposto un’intervista esclusiva a Rocco Casalino, l’ormai ex portavoce dell’ex premier Giuseppe Conte. Il conduttore Diego Bianchi lo ha intercettato per le vie di Roma e ha dialogato con Casalino: “Adesso sono libero, dovevo seguire Conte anche per 23 ore al giorno, non mi reggevo in piedi. L’ultima volta a Bruxelles abbiamo dormito sulle sedie”.

Parla Rocco Casalino

Casalino si lascia andare e precisa: “Sono ubriaco di libertà, finalmente parlo a titolo personale. Io ora sono un iscritto e attivista del Movimento. Per la prima ho il piacere di rappresentare me stesso per una volta. Anche perché sono 20 anni che mi nascondo. Prima i ritmi erano folli: Conte lavorava per 23 ore al giorno” ha detto Rocco Casalino.

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L’ex portavoce nei prossimi giorni sarà impegnato nella campagna per l’uscita della sua autobiografia dal titolo “Il Portavoce”, in uscita il 16 febbraio. “Non ci abbiamo mai creduto al Conte ter – rivela -. Conte è uno che tiene al futuro del Paese. Non ho mai fatto il personaggio, non mi sono mai messo in prima fila: alle volte c’erano dei protocolli da seguire negli eventi internazionali. Non voglio che l’immagine di me sia quella di 20 anni fa”, in riferimento alla esperienza di Casalino al Grande Fratello più volte criticata.

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