Quando scatta la zona arancione in Campania

E’ notizia di ieri che la Campania torna in zona arancione. L’indice Rt della regione è 1,16. La cabina di regia parla di “peggioramento nel livello generale del rischio”. L’appello è: “Si ribadisce, anche alla luce della circolazione di alcune varianti a maggiore trasmissibilità, di mantenere una drastica riduzione delle interazioni fisiche tra le persone e le mobilità”.

Quando inizia zona arancione in Campania

Nessuna Regione è in fascia rossa perché gli indicatori del report settimanale non lo ritengono necessario. Visto che la notizia del passaggio in arancione per molti è stato inaspettato e le notizie ieri sono risultate confuse ai più, in tanti si chiedono quando partano le restrizioni. E’ domenica il giorno in cui scatta la zona arancione. Una scelta “inevitabile” la definisce il governatore della Campania, Vincenzo De Luca. Nei giorni passati “si sono viste immagini da brivido”, dice.

Oggi, dunque, sabato 20 febbraio, è l’ultimo giorno in cui bar e ristoranti possono restare aperti a pranzo. Da domenica potranno lavorare solo con l’asporto.

Ma cos’è che ha fatto scattare la zona arancione in Campania, come in altre regioni? Bisogna pensare a un grafico con due linee. Una è stabile, pressoché piatta e rassicurante, ed è quella dei contagi per Sars-CoV-2 nella versione originale. L’altra è obliqua e sta schizzando verso l’alto: questa descrive la crescita delle varianti, in particolare quella inglese. Tra due o tre settimane la seconda linea sarà a un livello molto più elevato della prima, la variante inglese sarà dominante e dunque trascinerà verso l’alto i contagi, tenendo conto che ha una velocità di trasmissione più marcata del 39 per cento.

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