Campania, zona rossa più vicina: le varianti corrono e le terapie sub intensive sono sature

Le terapie sub intensive sono già quasi tutte sature: la zona rossa in Campania sembra quasi inevitabile. La classificazione in arancione non ha avuto finora gli effetti sperati.

Le varianti, soprattutto quella inglese, stano nuovamente mettendo a dura prova il sistema sanitario campano. Aumentano i contagi giornalieri, l’indice Rt con profilo esponenziale, ospedali quasi saturi.

Campania zona rossa?

Ci sono difficoltà sulla disponibilità di posti letto in tutte le aziende sanitarie. La variante sta costringendo troppi pazienti al ricovero perchè necessitano di ossigeno.

Il presidente della Regione Vincenzo De Luca ha chiesto da giorni di riattivare tutti i reparti messi in stand by dopo l’ondata autunnale: mancano posti di sub-intensiva.

La situazione potrebbe portare a un passaggio della Campania in zona rossa da lunedì. Con le varianti, la prevalenza di infezioni si registra tra giovani e giovanissimi, veri protagonisti dell’innesco di questa terza ondata che si profila in Campania con l’aggravante di dover ora fronteggiare un virus mutato e più aggressivo.

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La Campania ha superato una quota di 75mila attualmente positivi. Ancora ieri sono stati più di 2mila i positivi nella regione. Intanto le decisioni sul monitoraggio che avviene ogni due settimane si sapranno venerdì.

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