Muore il giorno dopo aver fatto la prima dose di vaccino. Vittima Stefano Paternò, 43 anni, militare in servizio ad Augusta, in Sicilia, ma originario della provincia di Catania. La Procura ha aperto un’inchiesta sulla sua morte.
Augusta, militare morto il giorno dopo il vaccino: addio a Stefano Paternò
L’altro ieri Stefano si era sottoposto all’inoculazione della prima dose del vaccino AstraZeneca presso l’ospedale militare di Augusta. Poche ore dopo ha accusato dolori e febbre alta. Successivamente le convulsioni, infine il decesso per arresto cardiaco. Al momento si tratta di una morte sospetta e nessuna correlazione con la vaccinazione è dimostrata. Ma fatto sta che la notizia sta circolando con insistenza da ieri, gettando nella paura migliaia di persone. Un caso simile a quello che ha riguardato Annamaria Mantile, l’insegnante napoletana di 62anni morta 4 giorni dopo il vaccino. L’autopsia, però, ha sconfessato un legame tra i due eventi.
Per fare luce sulla tragedia di Stefano Paternò, la Procura di Siracusa ha aperto un’inchiesta sulla morte dell’uomo. “Dalla prima ispezione cadaverica sembra che il militare sia deceduto per un arresto cardiaco – conferma il procuratore di Siracusa, Sabrina Gambino -. Al momento non c’è alcun rapporto causa effetto ma possiamo solo rilevare una coincidenza cronologica. Dobbiamo attendere l’esito dell’autopsia per avere un quadro più chiaro”. Dell’esame autoptico si occupa la Procura di Catania su rogatoria. Al momento quindi non ci sono evidenze che possano collegare il decesso alla somministrazione del vaccino. Paternò era sposato ed era padre di due figli.