Marano, rapinatori investiti: Giuseppe confessa. L’auto è passata sui due corpi

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Ha confessato. Giuseppe Greco, 25 anni, di Marano, nella notte, interrogato dai carabinieri della Compagnia di Marano, ha ammesso di aver travolto e investito Ciro Chirollo e Domenico Romano, i due rapinatori di Sant’Antimo che poco prima gli avevano rubato il Rolex.

Giuseppe Greco confessa: “Li ho investiti io”

Il 25enne, incensurato, ha aiutato i militari dell’Arma a ricostruire la dinamica dell’accaduto. Verso le 20 di ieri sera, in via San Rocco, sarebbe stato avvicinato dai due malviventi a bordo di un T-Max che, sotto la minaccia dell’arma, lo avrebbero costretto a sfilarsi il Rolex.

Giuseppe però non vuole arrendersi. Così comincia a inseguirli a bordo della sua Smart. L’inseguimento dura diverse centinaia di metri e va avanti fino a via Roma, stradina di periferia che collega Marano a Villaricca e Qualiano. All’altezza della rotonda in via Consolare Campana li raggiunge e li travolge in pieno. I due malviventi balzano dalla sella e finiscono a terra. L’auto guidata dal 25enne passa sui cadaveri di Chirollo e Romano.

Il 25enne è preso dal panico. La sua corsa finisce contro il marciapiede. Scende dall’abitacolo della Smart e si dà alla fuga lasciando i due cadaveri in strada. Quando gli automobilisti di passaggio allertano Municipale e Carabinieri, per i due rapinatori non c’è niente da fare. I primi esami della Scientifica e del medico legale, poi – come spiega Fanpage.it – hanno evidenziato anche la presenza di politraumi sui cadavere: l’automobile sarebbe passata sui corpi, da stabilire se volontariamente o meno, così come da stabilire se la coppia di rapinatori sia morta sul colpo o a seguito del passaggio della vettura.

L’ipotesi della rapina finita male era stata la prima formulata dai carabinieri, giunti sul posto subito dopo l’accaduto: accanto alla Smart e allo scooter delle vittima, era stata infatti rinvenuta una pistola, oltre al prezioso orologio. Giuseppe Greco è stato successivamente identificato dai carabinieri e condotto in Caserma. Nel corso della notte ha ammesso le sue responsabilità. Adesso rischia l’accusa di duplice omicidio.

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