Marano. Si è dichiarato innocente Giuseppe Greco, il 26enne che avrebbe inseguito e ucciso i suoi rapinatori, in via Consolare Campana, nel corso di un interrogatorio durato sei ore, davanti al pm Paolo Martinelli.
Marano, rapinatori uccisi a Marano: la versione del 26enne. “Qualcuno attendeva i malviventi”
A darne notizia è Il Mattino. Il giovane, al momento indagato a piede libero, ha raccontato di non aver inseguito e speronato Ciro Chirollo e Domenico Romano, i due pregiudicati di Sant’Antimo, che a bordo di uno scooter lo avevano avvicinato con l’intenzione di rapinarlo.
“Mi hanno rubato sia l’auto che lo scooter”, avrebbe riferito al pm, si legge su Il Mattino. “Ero appena uscito dall’abitazione dei familiari della mia fidanzata. Dopo pochi metri, nei pressi della chiesa di via San Rocco, mi sono imbattuto in due rapinatori. Uno dei due – ha raccontato il 26enne – mi ha puntato la pistola contro ed è riuscito a fare irruzione nella mia autovettura. L’uomo mi ha intimato di fermarmi e mi ha colpito al braccio con il calcio della pistola”.
A quel punto, secondo la versione fornita del 26enne, avrebbe sottratto al giovane, grossista di abbigliamento, l’orologio e 200 euro in contanti. Secondo quanto dichiarato al magistrato di Napoli Nord, Giuseppe sarebbe stato poi soccorso da uno scooterista di passaggio e con lui si sarebbe messo sulle tracce dei due banditi. “Abbiamo perlustrato la zona e quando ho visto la mia autovettura e, a poca distanza, i due corpi dei rapinatori, mi sono fatto riaccompagnare a casa. Subito dopo sono andato in caserma”. Una versione che però non convince il pm e che di fatto non confermerebbe la ricostruzione dei carabinieri della compagnia di Marano.
Greco avrebbe anche riferito di aver notato un’utilitaria nera nella zona in cui è avvenuta la rapina. “Un’auto in sosta, con a bordo persone, che sembrava attendere l’arrivo dei malviventi“, avrebbe aggiunto il ragazzo.
Intanto, le indagini da parte delle forze dell’ordine proseguono senza sosta per ricostruire ciò che è accaduto l’altra sera. Nei prossimi giorni saranno resi noti tutti i risultati dei rilievi tecnici della Scientifica e anche quelli dell’autopsia effettuata su i due corpi. I Carabinieri hanno già visionato le immagini delle telecamere di videosorveglianza installate nella zona. Ma sono ancora molti gli aspetti ancora da chiarire e che potranno emergere attraverso l’analisi dei filmati.