SANT’ANTIMO-MARANO. “Resterai per sempre nei nostri cuori. Ciro vive”. Recita così lo striscione per Ciro Chirollo, uno dei due rapinatori uccisi lo scorso venerdì a Marano.
Lo striscione è stato posizionato nel rione 219, dove il 30enne viveva a Sant’Antimo, esposto all’esterno di un campetto. La foto dello striscione è stata postata su Facebook con scritto: “La vita si prende sempre i più buoni”.
Striscione e post per rapinatori
Ma sono diversi i post sui social lasciati proprio per i due che venerdì sera, dopo aver derubato il 25enne Giuseppe Greco del Rolex, sono morti a seguito di un inseguimento.
“Hai lasciato un vuoto incolmabile, un vuoto dentro che nessuno potrà riempire. Eri una persona fantastica, sapevi tanto amore a tutti. Ora sei volato in cielo dal tuo papà. Sono sicura che ti ameranno tutti gli angeli del paradiso”. Sono invece le parole della cugina di Ciro Chirollo.

“Un giorno parlerò di te ai miei figli – si legge ancora nel commento apparso proprio sulla pagina Facebook del defunto rapinatore -. Devono sapere che eri una persona fantastica”.
Leggi anche: Marano, rapinatori uccisi: la versione del 26enne. “C’erano già i corpi sull’asfalto”
Intanto continuano le indagini su quanto accaduto la scorsa sera. Il 25enne di Marano è stato già ascoltato dagli inquirenti ma potrebbe essere nuovamente interrogato. Al momento è indagato a piede libero con l’accusa di duplice omicidio volontario. Greco ha raccontato di essere stato derubato anche della macchina e che dunque non sarebbe stato lui a investire i due.