Stati Uniti, coaguli nel sangue in sei donne: sospeso vaccino Johnson & Johnson

Gli Stati Uniti sospendono la somministrazione del vaccino Johnson & Johnson. La decisione dell’agenzia nazionale del farmaco è stata adottata dopo sei casi di trombosi registrati tra donne di 18 e 48 anni. In sei avrebbero sviluppato una rara malattia legata ai coaguli di sangue. Una delle sei donne è morta, un’altra è in condizioni critiche. Negli Usa hanno ricevuto l’unica dose del vaccino Johnson & Johnson in 7 milioni. A riportare la notizia è il New York Times.

Stati Uniti, sospeso il vaccino Johnson & Johnson

la Food and Drug Administration ha chiesto di fermare le somministrazioni di Johnson & Johnson con effetto immediato. Spetterà poi alla Casa Bianca prendere la decisione finale. Dubbi sugli effetti del vaccino monodose anche in Australia. Il governo locale ha deciso di non acquistare il vaccino Johnson & Johnson perché simile ad AstraZeneca, per cui ha già concluso un contratto per 53,8 milioni di dosi.

Quando arriva in Italia

Le notizie che arrivano oltreoceano creano apprensione in Italia, dove il vaccino J&J è attesa per la giornata di martedì dopo l’ok di Ema e Aifa. Nel pomeriggio un lotto da 184mila dosi del vaccino Janssen arriverà all’hub nazionale della Difesa di Pratica di Mare. Insieme agli arrivi del vaccino Vaxzevria di AstraZeneca, quelli di Johnson & Johnson — secondo una nota del governo — contribuiranno in modo significativo al raggiungimento del target della campagna a livello nazionale. In Italia, al momento, non ci sono limitazioni all’utilizzo dei vaccini approvati tranne che per AstraZeneca (usato solo per gli over 60).

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