Ancora un caso di femminicidio in Italia. L’ultimo a Brusciano, in provincia di Napoli, dove un uomo, Sebastiano Cimitile, ha ucciso la sorella a coltellate e poi si è barricato in casa. La vittima si chiamava Vincenza Cimitile, classe ’67.
Brusciano, uccide la sorella e si barrica in casa: “Correte, l’ho ammazzata”
A darne notizia è Il Mattino. Stando ad una prima ricostruzione, l’assassino avrebbe usato un coltello da cucina. Sul posto sono intervenuti i poliziotti che, con non poche difficoltà, sono riusciti ad entrare nell’appartamento, ubicato in via Rossellini a Brusciano, e a disarmarlo. E’ stato l’assassino a chiamare la polizia dicendo di avere ucciso la sorella.
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Giunti sul posto, gli agenti del Commissariato di Acerra hanno trovato il corpo senza vita di Vincenza Cimitile sulle scale all’interno del palazzo. La porta dell’abitazione era sbarrata, per cui i poliziotti hanno dovuto sfondarla per potervi entrare. Una volta all’interno dell’appartamento, gli agenti hanno trovato Sebastiano seduto su una sedia e lo hanno arrestato. L’uomo, a quanto pare, soffre di disturbi psichici. Viveva insieme alla sorella.