Eitan ha riaperto gli occhi. Dopo ore di apprensione, si registrano i primi segnali di speranza. A darne notizia è il direttore generale della Città della Salute di Torino, Giovanni La Valle: “Il bimbo, ricoverato all’ospedale Regina Margherita, alle 10,45 è stato estubato e ha ripreso per un momento conoscenza. Essendo ancora sedato dai farmaci non è ancora cosciente”.
Eitan ha riaperto gli occhi. I medici: “Estubato, accanto a lui sua zia”
Accanto a lui ci sono la zia, l’equipe medica della rianimazione e gli psicologi. “La notte è passata bene e conferma la stabilità del bambino – chiariscono -. Nonostante le condizioni critiche abbiamo potuto estubarlo. Aspettiamo che si possa risvegliare nelle prossime ore. È il momento più delicato”.
Leggi >> Strage di Stresa, parla il bimbo sopravvissuto: “Ho paura, lasciatemi stare”
La scorsa domenica, dopo l’arrivo in ospedale dal Mottarone, Eitan è stato sottoposto a una lunga operazione durata 5 ore. I medici della chirurgia pediatrica dell’ospedale torinese lo hanno portato in sala operatoria per ridurre le fratture. Dopo aver trascorso le prime due notti stabili ieri mattina è iniziato il lento processo di risveglio.
L’equipe di rianimazione del dottor Giorgio Ivani ha iniziato a ridurre la terapia farmacologica e la risposta è stata subito positiva. Ci sono stati infatti “colpi di tosse, piccoli movimenti e alcuni momenti di respiro spontaneo”, come avevano già spiegato i medici.