La Campania da lunedì 21 giugno sarà in zona bianca. Lo ha annunciato ieri il governatore Vincenzo De Luca. La conferma è poi arrivata in serata con la nuova ordinanza del Ministero della Salute che tinge di bianco tutte le regioni d’Italia, ad eccezione della Val d’Aosta, che resta in zona gialla.
Campania in zona bianca, fine del coprifuoco
La novità più importante in fascia bianca è costituita dalla fine del coprifuoco. Non ci saranno più limiti di orario per gli spostamenti dei cittadini e per l’apertura e chiusura delle attività commerciali. Una boccata d’ossigeno per la movida, che potrà riprendere senza limitazioni imposte dalla legge e dalla normativa anti-covid. Non sarà più necessario rientrare a casa entro le 24 e bar e ristoranti potranno restare aperti anche oltre quell’ora. L’abolizione del coprifuoco era già prevista per tutta Italia a partire dal 21 giugno, data simbolicamente scelta per il solstizio d’estate, a prescindere dalla collcazione nelle fasce di rischio.
Le regole per bar e ristoranti
Mentre le regole per la zona gialla prevedono che, dal 1° giugno, i locali possano riprendere le attività anche al chiuso, con il limite orario legato al coprifuoco, in zona bianca cade anche questo ultimo limite. All’aperto cessa il limite per il numero di posti al tavolo, ma resta il distanziamento di almeno un metro tra tavoli diversi. Per quanto riguarda i tavoli al chiuso, il numero massimo di posti passa da 4 a 6.
Nessuna limitazione per i negozi, anche quelli all’interno dei centri commerciali che possono aprire anche nei weekend, festivi e prefestivi. Riaprono sale giochi, bingo e centri scommesse. Stesso discorso per i musei, la cui apertura in Zona Gialla era già prevista a partire dal 26 aprile, e per le palestre che sono aperte già dal 24 maggio. Per quanto riguarda i matrimoni, un comunicato stampa congiunto del Ministero della Salute e della Conferenza delle Regioni ha specificato che anche in zona bianca sarà necessaria la certificazione verde per la partecipazione ai ricevimenti.
Resta obbligo di mascherina all’aperto: in casa
Nonostante l’allentamento delle restrizioni in zona bianca, sopravvivono alcune limitazioni. La più importante è l’obbligo di indossare la mascherina, ribadito anche da De Luca nel corso della sua consueta diretta del venerdì, nonché l’obbligo di rispettare la distanza interpersonale di 1 metro negli spazi pubblici e privati. Resta inoltre in vigore il divieto di assembramento.
Cadono le limitazioni sugli spostamenti all’interno della Regione, per quanto riguarda le visite a parenti e amici è stato stabilito che gli spostamenti verso altre abitazioni private sono consentiti in 6 persone oltre i figli minori. In Zona Gialla il limite è di 4 persone oltre ai minori. Per i pranzi a tavola in casa, due nuclei familiari possono mangiare insieme senza limiti al numero di posti.