Campania, la rivoluzione di De Luca a scuola: “In DAD i non vaccinati. I vaccinati in presenza”

Il Presidente della Regione, Vincenzo De Luca, torna a parlare di scuola e di campagna di immunizzazione. Il governatore lancia un avvertimento: a settembre saranno in presenza soltanto gli studenti vaccinati. I non vaccinati dovranno sostenere le lezioni in DaD.

Campania, DaD per gli studenti non vaccinati: il monito di De Luca

“Riteniamo indispensabile per quest’anno evitare la didattica a distanza nelle scuole della Campania – spiega De Luca in un comunicato apparso sui suoi canali social -. Sarebbe davvero un danno grave per i percorsi formativi e di socializzazione dei nostri studenti. Per raggiungere questo obiettivo è essenziale sviluppare una campagna di vaccinazioni mirata per la fascia di giovani tra i 12 e i 19 anni”.

Poi snocciola i dati: “Sulle attuali 220.000 adesioni alla vaccinazione di giovani tra i 12 e i 19 anni, il 75% ha fatto la prima dose di vaccino, e il 41% anche la seconda dose. Le Asl sono impegnate a completare le seconde dosi entro l’inizio del mese di agosto. Rimane il problema di 290.000 giovani di questa fascia che non hanno ancora aderito. Le prossime settimane dovranno essere dedicate prioritariamente a completare le vaccinazioni per l’intera popolazione scolastic”.

Da qui la decisione di De Luca destinata inevitabilmente a far discutere: “E’ del tutto evidente che bisognerà fare l’impossibile – Asl, pediatri, famiglie – per raggiungere questo obiettivo. A metà settembre si farà una verifica sulla situazione in tutte le scuole. E’ evidente che il mancato raggiungimento della soglia del 70% di immunizzazioni obbligherebbe le Direzioni scolastiche a mantenere il doppio regime: studenti vaccinati in presenza, e didattica a distanza per chi non è vaccinato. Ci auguriamo sinceramente sia scongiurata questa ipotesi. Faremo di tutto per avere solo didattica in presenza”.

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