“Il vero patto per Napoli bisogna e bisognerà farlo con il governo Draghi e con tutti i ministri. Quel patto citato da Manfredi e’ stato firmato da tre partiti: Pd, 5 stelle e Articolo 1 che facevano parte del governo Conte che non c’e’ più. Il vero patto per Napoli si deve fare con la città e con Mario Draghi, oltre che con tutti i suoi ministri”. Sono le parole di Antonio Bassolino in diretta a Campania Oggi, trasmissione di Teleclubitalia in onda dal lunedì al venerdì alle 13.
Bassolino, commentando la notizia lanciata da Manfredi sui fondi in arrivo dal patto per Napoli, dice: “Queste risorse che arrivano a Napoli non c’entrano nulla con il patto di un governo che non c’e’ più, sono risorse dovute alla nostra città dopo una sentenza della Corte costituzionale che aveva stabilito che bisognava restituire i prestiti del comune in soli 5 anni. Questa e’ una prima misura ma il vero patto per Napoli bisognerà costruirlo con Mario Draghi e tutti i ministri nei prossimi mesi. Questo deve saper fare il sindaco, che e’ il sindaco di tutti”.
Il candidato sindaco commenta poi la scelta del Pd di candidare Manfredi e non sostenere la sua di candidatura: “Se il Pd e Manfredi avessero appoggiato la mia candidatura avremmo stravinto al primo turno. Con questa serietà mi sono candidato 5 mesi e mezzo fa, lo devo ai cittadini che mi hanno spinto e faccio questa battaglia. E’ molto difficile, ma non e’ impossibile. Non devo far carriera, potrei starmene tranquillo se Napoli non fosse in queste condizioni, così scassata, nelle strade, nel bilancio”.
Per Bassolino “Serve una squadra di 100 dirigenti competenti per metterli alla testa delle aziende pubbliche, in campi fondamentali. Questa e’ la grande occasione, vorrei essere ricordato per alcune scelte, vorrei avere la soddisfazione di completare il grande anello della metropolitana che l’ho incominciata anni fa e avere una metro che arriva all’aeroporto di Capodichino, alla stazione e dentro il porto”.
Sulla futura squadra di governo cittadino ricorda che “Quando prima di diventare sindaco arrivai al ballottaggio, il giorno prima presentai la mia squadra. Ora mi sto guardando attorno, e’ importante costruire una squadra larga fatta di assessori e tecnici competenti. Io combatto per arrivare al ballottaggio e se ci arrivo li sarà una bella battaglia perché molta parte del potere che si esprime in questi giorni sarà di lato. In quel caso e’ una battaglia uno a uno”.